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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

La Ocean Viking a Brindisi: i sopravvissuti arrivano cantando. In viaggio anche un cagnolino

Le operazioni di sbarco sono cominciate attorno alle 9.30 di oggi, venerdì 9 febbraio. Personale sanitario Usmaf è salito sulla nave per un primo screening. Ci sono 261 persone, quasi 70 minori non accompagnati, tre donne gravide

BRINDISI – Hanno rischiato la vita, perché mettendosi su un barcone per attraversare il mare, si rischia la vita, specie se si viaggia in condizioni precarie. Hanno lasciato affetti e famiglia per fuggire dagli orrori (a chi piacerebbe scappare dalla propria terra in quel modo?). Hanno sofferto fame, sete, senza tener conto di ciò che hanno dovuto subire, ma quando hanno visto la banchina di Brindisi si sono messe a cantare. Erano davvero salve. È così che sono arrivate a Sant’Apollinare le 261 persone salvate in mare nei giorni scorsi dalla Ong Sos Méditerranée. Con il sorriso sulle labbra e un sospiro di sollievo.

L'ingresso sulla nave

Mentre la nave dell’organizzazione umanitaria, la Ocean Viking, attraccava, un gruppo di donne affacciate al finestrino cantava, battendo le mani. La gioia di sentirsi al sicuro era più forte di tutta la paura e il dolore vissuti fino a questo momento. Una ragazza stringeva tra le braccia un cagnolino, lo aveva trovato per strada, durante il viaggio per raggiungere il mare. Ha deciso di tenerlo con sé, le ha portato fortuna (il video)

Un momento dello sbarco-2

Le operazioni di sbarco sono cominciate attorno alle 9.30 di oggi, venerdì 9 febbraio. Personale sanitario Usmaf è salito sulla nave per un primo screening. Ci sono 261 persone, quasi 70 minori non accompagnati, tre donne gravide. Vengono da Egitto, Siria, Etiopia. Vengono da povertà, fame, guerre. I minori resteranno a Brindisi, gli altri verranno trasferiti in diverse regioni d’Italia: oltre alla Puglia, Marche, Abruzzo, Liguria, Basilicata e Molise.

Medici Usmaf a Bordo

La Prefettura di Brindisi ha disposto il piano di accoglienza che coinvolge tutte le forze dell’ordine, vigili del fuoco, Servizio 118, volontari di Protezione civile e Croce Rossa. Questi ultimi sono organizzati su turni con anche le crocerossine del Comitato di Brindisi e il supporto dei Servizi del comitato Regionale Puglia tra cui il Servizio migrazioni con le attività di Restoring Family Links per prevenire le separazioni allo sbarco ed agevolare le reunificazioni familiari segnalate dal capo missione a bordo della nave. Le operazioni sono svolte senza intoppi, al momento in cui scriviamo sono ancora in corso. 

Sul sito della Ong Soazic Dupuy, direttore delle operazioni, attualmente a bordo, racconta le attività di salvataggio, i barconi vagavano in un mare mosso a largo della Libia. "Due giorni fa la Ocean Viking ha effettuato 4 soccorsi in una situazione resa tesa dal minaccioso e imprevedibile comportamento delle motovedette libiche. Il nostro equipaggio ha anche assistito ad almeno tre intercettazioni, non siamo riusciti a salvare l'ultima". 

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