Realizzate opere edili su terreno agricolo: sequestro e denuncia
Abusi edilizi in autodemolizione: il titolare gia’ denunciato per attivita’ non autorizzata
CAROVIGNO - I carabinieri forestali del Nucleo investigativo (Nipaaf) di Brindisi hanno sottoposto a sequestro penale un’area in contrada San Giuseppe in agro di Carovigno, adibita all’esercizio di demolizione automezzi ed alla custodia giudiziaria degli stessi, in cui erano state realizzate opere edili senza alcuna autorizzazione. Denunciati i proprietari de terreno. Il titolare dell’attività, nonché comproprietario dell’ area, inoltre era già stato denunciato e condannato 5 anni fa per esercizio abusivo di autodemolizione.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata su un capanno per il magazzinaggio di pezzi di ricambio, delle dimensioni di metri 2,5 per per 5, nonché su una costruzione in conci di tufo della superficie di 270 metri quadri ed altezza di 4 metri, per il ricovero degli autoveicoli. Inoltre, su un’area di circa 900 metri quadrati era stato realizzato un terrapieno con terre e rocce da scavo, provenienti da attività estrattive, ed abusivamente riutilizzate.
Tutte le opere ricadono in una zona classificata come agricola, ove non si prevedono variazioni alla destinazione d’ uso, tantomeno di tipo commerciale e industriale. Ai proprietari del fondo rustico e dell’ attività, L.P. e B.D., sono stati quindi contestati i reati edilizi-urbanistici previsti dal Testo Unico (Decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001, articoli 44 comma 1 lett. N, e 23-ter comma 3.