Un lungo anno senza Lory

VEGLIE - La vita a volte è un viaggio in macchina. Sali, scendi, a volte ti trovi al posto di guida altre volte sul lato passeggero. Si accendono i fari per illuminare meglio la strada. Specchietti sempre in posizione per guardare dietro affinchè non ci  siano ostacoli e guardare avanti per non incorrere in pericoli. Trecentosessantacinque giorni. E' passato un anno da quando la piccola grande Lory Vitale non c'è più. La tatuatrice di Veglie conosciuta ovunque e che ha lasciato il segno sulla pelle di molti.

Una pellicola che tante persone vorrebbero riavvolgere. Tornare indietro, voltarsi un attimo e magari ritrovarla ancora lì, seduta sul suo sgabello nel suo studio con la sua macchinetta in mano, la mascherina sul volto e gli occhiali rossi sul viso. Lei come una stella del mattino, l'ultima ad abbandonare il cielo della notte, quella che splende fino all'ultimo istante, prima di lasciare spazio ad un nuovo giorno. "Pane e acqua" un anno fa, l’abbiamo proprio definita così la piccola grande Lory. L'essenzialità della vita, la genuinità racchiusa nel suo esile corpo con cuore e animo che però riuscivano a disegnare sulla pelle il giusto disegno.

Apri la porta dello studio Tendenze Tattoo a Veglie ed entri in mondo fatto di favole mischiate alla realtà. Pochi colori, quelli che lei amava. Le pareti adesso hanno le sue immagini, hanno i suoi sorrisi, ritraggono le sue mani. Le sue due macchinette sono lì posate su disegni che la rappresentano avvolte da cornici bianche. E' come se lei dovesse uscire da dentro il suo mondo, dalla porta che separa la sala d'attesa alle stanze dove lei lavorava, col suo camice, guanti e mascherina, e salutarti.

Un colore che persiste, un fiore, il papavero che non appassirà mai. Il suo studio Tendenze Tattoo a Veglie continua a regalare pennellate di colori grazie al marito Andrea Quarta, la figlia di 12 anni Nicole, Elena la sua allieva che è diventata una piccola maestra anche lei (dopo solo pochissimi insegnamenti ricevuti da Lory), Futura la sorella di Andrea, disegnatrice e tatuatrice anche lei, e Alessandra, che cura la parte dei piercing.

Un anno, che a dire di Andrea Quarta, è volato. Giorni che sono trascorsi con lei accanto che guardava tutto ciò che lui ha continuato a fare per lei, insieme alla figlioletta Nicole. I tatuatori arrivati da ogni parte d'Italia per continuare il lavoro di Lory Vitale. Far continuare la sua vita, il suo studio. Dall'alba alla notte il ronzio della macchinetta doveva continuare ad esserci, non doveva, non poteva fermarsi, perchè quel suono rappresenta la vita di Lory. Musica silenziosa da lontano, ma che da vicino, molto vicino, lascia il segno indelebile nella pelle.

Cosa manca di più di Lory?

(La risposta di Andrea è arrivata dopo un silenzio assordante, ndr)

"Mi hai chiesto cosa manca di Lory... Manca un pezzo di vita. Manca la sua risata che in pochi conosciamo, manca il caffè che prendevamo insieme dopo pranzo, lei seduta sulle mie gambe, manca il ronzio della sua macchinetta. Mancano i colori più belli, manca il suo silenzio, manca aprire quella porta e vederla intenta nel suo lavoro che ha realizzato con sacrificio e tanta dedizione".

Lory Vitale, disegnatrice e tatuatrice affermata in tutto il mondo, è stata strappata alla vita all'età di 34 anni il 14 gennaio 2012 da una leucemia fulminante, diagnosticata solo tre giorni prima dai medici dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Domenica 14 gennaio 2013 i famigliari e amici più cari di Lory si incontreranno sulla sua tomba per rivolgerle un pensiero mentre lunedì 15 alle ore 18 si terrà una messa presso la chiesa di S. Antonio Abate.

I tatuatori italiani, amici di Lory e Andrea, stanno stilando un nuovo calendario per il 2013. Il progetto di ospitare presso Tendenze Tattoo, grandi nomi del mondo dei tatuaggi continuerà anche quest'anno e sempre e solo per lei, la piccola grande Lory Vitale.