Violenza a compagna di scuola: 2 anni e 8 mesi
BRINDISI – Condannato a due anni e 8 mesi il 19enne brindisino V.S., ritenuto responsabile di una violenza sessuale consumata, insieme a un complice minorenne, nei confronti di una 16enne, sempre di Brindisi, circa due anni fa nei bagni della stazione ferroviaria di Lecce.
BRINDISI – Condannato a due anni e 8 mesi il 19enne brindisino V.S., ritenuto responsabile di una violenza sessuale consumata, insieme a un complice minorenne, nei confronti di una 16enne, sempre di Brindisi, circa due anni fa nei bagni della stazione ferroviaria di Lecce. Il gup depositerà le motivazioni della sentenza entro novanta giorni.
Il 19enne, difeso dall'avvocato Daniela D'Amuri, ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato ed ha beneficiato pertanto dello sconto di un terzo della pena. Il pm Carmen Ruggieri per lui aveva chiesto due anni e mezzo di carcere, quindi il giudice è partito per il computo della pena - considerato lo sconto - da un tetto molto più alto.
Il reato di cui si sarebbe reso responsabile il giovane brindisino risale a una mattina di due anni fa quando i tre studenti (i due presunti violentatori e la vittima) decisero di saltare le lezioni e fare una passeggiata nel centro di Lecce. Poco prima di prendere il treno per tornare a casa però, secondo la versione della vittima, i due ragazzi convinsero la giovane a bere qualcosa, poi la situazione degenerò e nei bagni della stazione ferroviaria si consumò il presunto stupro.
La ragazza fu trovata stordita e sconvolta a camminare nei pressi della stazione, fu soccorsa da alcuni viaggiatori e trasferita al Vito Fazzi da un'ambulanza del 118. Agli agenti del Posto fisso di polizia raccontò quello che le era accaduto e i due presunti stupratori furono individuati e arrestati. Il 19enne ha sempre respinto l'accusa dichiarando che i rapporti sessuali si sono consumati in modo conseziente, oggi è stato condannato in primo grado.
