Violò l'obbligo di dimora per rubare monetine: di nuovo ai domiciliari
Viene ripristinata la misura degli arresti domiciliari nei cofronti di Cosimo Tomaiuolo, 26 anni, di Oria, arrestato lo scorso 22 febbraio dai poliziotti del commissariato di Mesagne mentre rubava delle monetine da una slot machine, con la complicità di Giuseppe Fullone, 36 anni. Il provvedimento restrittivo, in realtà, è legato a un arresto per furto in appartamento
ORIA – Viene ripristinata la misura degli arresti domiciliari nei cofronti di Cosimo Tomaiuolo, 26 anni, di Oria, arrestato lo scorso 22 febbraio dai poliziotti del commissariato di Mesagne mentre rubava delle monetine da una slot machine, con la complicità di Giuseppe Fullone, 36 anni. Il provvedimento restrittivo, in realtà, è legato a un arresto per furto in appartamento risalente allo scorso novembre.
Tomaiuolo fu all’epoca dei fatti ammanettato dai carabinieri della stazione di Oria. Nei suoi confronti vennero disposti i domiciliari. Dopo un paio di mesi ottenne l’obbligo di dimora, con divieto di allontanarsi dal comune di residenza. Il furto di monetine messo a segno in un bar di Mesagne, però, rappresentava una palese violazione di tale obbligo (nella foto a destra, Cosimo Tomaiuolo).
Per questo, i militari gli hanno notificato una ordinanza di sospensione della misura dell’obbligo di dimore con ripristino degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Brindisi.