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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Servizi sociali: "Lavoratori ancora senza stipendio, situazione drammatica"

Prosegue lo stato di agitazione proclamato dalla Fp Cgil a sostegno degli operatori dei servizi di assistenza domiciliare dell'Ambito Brindisi - San Vito dei Normanni

BRINDISI / SAN VITO DEI NORMANNI - “I lavoratori dei servizi di assistenza domiciliare integrata e di assistenza domiciliare sono in stato di agitazione come preannunciato la settimana scorsa dalla Fp Cgil di Brindisi per tutti i servizi esternalizzati.Ma la situazione ora precipita sempre di più verso il baratro. Anche questo mese infatti i lavoratori operatori socio sanitari, assistenti sociali e amministrativi aspettano da giorno 20 del mese scorso come Ccnl delle Coop. sociali, lo stipendio, diritto dovuto e non rinviabile”. Lo denuncia il segretario provinciale della Fp Cgil di Brindisi, Chiara Cleopazzo, in una nota indirizzata ai sindaci di Brindisi e San Vito dei Normanni e all’Ambito Br/1 Consorzio Br/1. 

Carenza assistenti sociali, prosegue lo stato di agitazione. Fp Cgil: "Intervenga il prefetto"

La problematica riguarda lavoratori “monoreddito per lo più, con bambini a carico e con anzianità di servizio da 10 anni a 20 anni, con una grande professionalità acquisita sul campo ed esperienza”.  Si tratta di una “una situazione drammaticamente irrisolta – denuncia il sindacato - che deve trovare le responsabilità e le definizioni poiché sono molti mesi che procediamo tramite i nostri uffici legali a diffide di pagamento che si ripetono per gli stipendi dovuti e la committente, ovvero il Comune di Brindisi e San Vito dei Normanni non procedono alla revoca dell’appalto come da noi richiesto e come da capitolato di riferimento”. 

I servizi in questione sono a beneficio di anziani e disabili con gravi fragilità, autosufficienti e non. “Una situazione che ha toccato il fondo – rimarca il sindacato - in cui a pagare veramente sono solo i lavoratori che con abnegazione e spirito di sacrificio continuano a garantire i servizi di assistenza, con mezzo proprio e anticipando anche le spese di carburante ogni mese. 

La Fp Cgile chiede “un tavolo urgente alla Prefettura di Brindisi e di attivare cabine di controllo su una situazione veramente sfuggita alla vigilanza della mano pubblica nel territorio brindisino per i servizi esternalizzati del comune di Brindisi e San Vito dei Normanni”. Il sindacato denuncia “logiche di appalto e sub - appalto a ribasso e fuori da ogni preventiva programmazione e visione sociale, condivisione con le parti sociali, minano la tenuta del welfare brindisino, ormai ridotto a fanalino di coda di tutti gli ambiti provinciali e regionali”. 

“Sosterremo i lavoratori in ogni forma di protesta e non permetteremo a nessuno di utilizzarli come ultimo anello della catena assistenziale su cui rivalersi.  Oggi e con forza, il loro grido di disagio viene comunicato con dignità attraverso la nostra nota stampa, infatti nonostante non abbiano i soldi per mettere un piatto a tavola per i loro figli, anche oggi, dopo fallaci rassicurazioni e promesse, sono andati a lavorare senza stipendio da ottobre, continuando a fare il loro dovere, anticipando spese con tanta frustrazione, per il bene dell’utenza ed a loro va’ il nostro sentito grazie, solo a loro. Questa situazione non è accettabile ora e neppure alle porte di un prossimo Natale che non si può e non si potrà certamente vivere più e ancora così”. 

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