Positivi in aumento anche a Erchie: negozi chiusi alle 18
Il sindaco Pasquale Nicolì ha emesso un’ordinanza con “decorrenza immediata” valida fino al 2 maggio
ERCHIE - Oltre a Mesagne, situazione contagi preoccupante anche a Erchie: il sindaco Pasquale Nicolì ha emesso un’ordinanza con “decorrenza immediata” valida fino al 2 maggio di misure restrittive tese a contenere la diffusione del Covid-19.
Sospeso il commercio su area pubblica sui “posteggi isolati” e in forma itinerante. Chiusura delle attività non necessarie alle 18. Consentito orario continuato a partire dalle ore 7, e la consegna a domicilio fino alle 22, nel rispetto delle norme in materia di confezionamento e trasporto delle sostanze alimentari.
L’obbligo di chiusura non riguarda: farmacie, parafarmacie ed esercizi di vendita di carburante per automazione, di combustibile per uso domestico e riscaldamento. Rivendite di tabacchi e rivendite di giornali, esclusa ogni forma di vendita di prodotti diversi da tabacchi, giornali e libri.
La chiusura riguarda anche tutte le attività di ristorazione e/o somministrazione di alimenti e bevande (bar, pub ecc.). I panifici, gastronomie, gelaterie, pasticcerie, pasta fresca, pizzerie da asporto e simili. Resta consentita la consegna a domicilio sino alle 22.