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Sabato, 27 Aprile 2024
Formazione Ostuni

Architettura: Al via un nuovo anno di SouxOstuni di Officine Tamborrino

Venerdì (15 settembre) alle 18 la scuola di architettura Sou apre le porte per presentare il nuovo anno accademico

Questo venerdì (15 settembre) alle 18 la scuola di architettura Sou apre le porte per presentare il nuovo anno accademico e le novità.   iunta al quarto anno, la SOUxOSTUNI Officine Tamborrino è specializzata in attività educative dopo scuola, legate all’urbanistica, all’architettura e all’ambiente, alla costruzione di comunità, ma anche all’arte, al design, all’agricoltura urbana e all’educazione civica. Una scuola che ha l’ambizione di formare le giovani generazioni ad essere cittadini più consapevoli e responsabili e, allo stesso tempo, insegnare la libertà di pensiero.

L’esperienza di Sou Scuola di architettura per bambini è un progetto di Farm Cultural Park, iniziato sette anni fa a Favara (AG) .  Un modello educativo visionario ma che in poco tempo si è dimostrato contagioso. SouxOstuni è stata la prima succursale di questo incredibile modello educativo e oggi in Italia le SOUx sono ben 31, coinvolgendo più di 500 studenti.

Per ampliare orizzonti e aprire un confronto continuo con nuovi docenti si è deciso di affiancare alla felice direzione della designer Sara Mondaini un mentore, così che ogni anno abbia un taglio curatoriale unico.  Quest’anno la SOUxOstuni avrà l’onore di avere la cura di Giulio Cappellini, architetto, designer e imprenditore apprezzato, sicuramente tra le figure più emblematiche nel panorama del design internazionale. 
I due direttori artistici sapranno creare possibilità uniche per i giovani Sou e garantire contenuti sempre più alti.

L’attività scolastica inizierà il prossimo 6 ottobre e avrà come tema “L’utopia come orizzonte.”
 I bambini di SOU rifletteranno e lavoreranno sulla conquista dei diritti civili, dei diritti sul lavoro, sulla parità di genere, sulla liberà di espressione. Tutte Utopie che sono cresciute nel sentimento delle persone, che sono diventate oggetto della partecipazione, dell’impegno, della vita di milioni di persone. Perché la nostra società di oggi è figlia di queste utopie.

Durante l’anno gli racconteremo che “i sognatori” non solo coloro che dormono ad occhi aperti ma sono persone che effettivamente rendono reali i propri sogni.  Utopia significa vedere oltre quello che esiste, guardare oltre la superficie delle cose. 

Lezioni: ogni venerdì dal 6 ottobre 2023 al 28 maggio 2024 / ore 16.30-19.00
Info: souxostuni@sou-schools.com

 Officine Tamborrino progetta e produce arredi in metallo per uso residenziale e per spazi aperti alla condivisione. ll brand esprime una sensibilità estetica e progettuale ispirata alla semplicità e alla linearità che ha caratterizzato il design italiano degli anni 50’. L’offerta di Officine Tamborrino si compone di una linea di prodotti “core” a cui si affiancano alcune capsule collection in collaborazione con designer ed architetti leader nel panorama nazionale ed internazionale. Tra queste la collezione Nuvola, nata dalla collaborazione con lo studio Mario Cucinella Architects. La ricerca sui materiali ruota intorno alle applicazioni dell’acciaio nell’interior design e delle sue proprietà intrinseche di solidità, stabilità e leggerezza. Il progetto valorizza il know-how e la tradizione della famiglia Tamborrino e della storica azienda Scaffsystem attiva a Ostuni, in Puglia, nel settore delle strutture in metallo per la logistica e l’architettura  Officine Tamborrino è, inoltre, impegnata da sempre sul proprio territorio e in prima linea a favore del sociale, della formazione e della cultura.

Sara Mondaini

Nasce a Rimini nel 1979. All'età di 8 anni davanti allo splendore degli scavi di Pompei capisce che la sua passione sarà l'arte e l'architettura. Frequenta il Liceo Artistico di Ravenna e successivamente l'università  del progetto di Reggio Emilia, dove ha avuto l'opportunità di conoscere artisti e progettisti internazionali. Dopo l’università, si trasferisce a Milano, dove collabora per 13 anni con l'architetto Ferruccio Laviani progettando allestimenti, mostre, case private, negozi, locali pubblici e prodotti per grandi brand come Dolce&Gabbana, Kartell, Flos, Foscarini, Piper-Heidsieck, De Padova. Nel 2013 si trasferisce in Puglia dove progetta Xfood, il primo ristorante sociale pugliese, che le varrà la candidatura al Compasso d'Oro ADI 2016. Inizia con Officine Tamborrino una collaborazione che la porterà a progettare, in occasione del Fuorisalone 2015, Feeding Creativity, un temporary restaurant di OT e XFOOD. Per l'occasione disegna il tavolo "Let's Talk"e l'anno seguente, all'interno della collezione "O" di Alessandro Guerriero, il tavolo "Periplo". In questi anni pugliesi partecipa a mostre di Art Design insieme ad artisti e designer come Alessandro Guerriero, Riccardo Dalisi, Ugo La Pietra, Patrizia Pozzi. Oggi continua a progettare case per privati e concept per locali pubblici, eventi e fiere e a disegnare pezzi unici per i suoi clienti.

Giulio Cappellini

Animato da uno spirito indomito e dalla curiosità di chi vuole continuamente rinnovarsi, Giulio Cappellini svolge il suo lavoro di progettista proponendo una personale rilettura del design contemporaneo, sia per il marchio che porta il suo nome, sia in qualità di art director per altre importanti aziende del settore.
Con il suo progetto più ambizioso, quello di “azienda”, Giulio Cappellini diventa un vero e proprio “trend setter”, fino ad essere riconosciuto universalmente come talent scout di giovani professionisti. In molti sono stati poi i lanciati attraverso collaborazioni chiave con l'Azienda: Jasper Morrison, Marc Newson, Marcel Wanders, i fratelli Bouroullec e Nendo, per citarne alcuni.

Seguitissime sono anche le sue lezioni presso prestigiose scuole di design internazionali come Istituto Marangoni della quale è anche art director ed altri istituti nel mondo dai quali è invitato come visiting professor. Giulio Cappellini spazia nella realizzazione di svariati complementi d'arredo. Tra i più amati, gli iconici tavolini Bong e Gong, la famiglia di tavoli Break e gli elementi contenitori della serie Luxor.

Nel Giugno del 2022, Giulio Cappellini ha ricevuto il prestigioso Compasso d’Oro alla Carriera presso l'ADI DESIGN MUSEUM di Milano. Un importante riconoscimento che suggella il suo percorso di continua lettura e rilettura dei fenomeni del design, capace di proiettare le sue azioni nella contemporaneità attraverso la propria personale poetica e il rapporto con i tanti giovani talenti da lui sostenuti.

Farm cultural park è uno dei progetti più effervescenti di ripensamento e rinascita di città moribonde. E’ vincitore di innumerevoli premi tra cui il prestigioso premio della omonima Fondazione Americana Curry Stone Design Prize, come una delle 100 esperienze internazionali che hanno prodotto maggiore impatto sociale nel mondo negli ultimi dieci anni; invitato nel 2012 e nel 2016 alla Biennale di Architettura di Venezia e pubblicato nei più importanti media nazionali ed internazionali come The Guardian, Vogue e Domus.Negli ultimi anni è stato presentato a Washington, Pittsburgh e Detroit ospite del Dipartimento di Stato Americano, al Dublin Global Platform, ospite dell’Unione Europea, a Meishan in Cina ospite dell’Unesco e ad Abu Dhabi in occasione del World Urban Forum 10 ospite dell’Unesco. Farm Cultural Park è un progetto di Andrea e Florinda, una coppia di professionisti che avevano e hanno grande passione per la cultura del contemporaneo e il grande sogno di migliorare piccole porzioni di mondo. Dedicandosi alla propria passione, guidati dall’amore per le loro figlie Carla e Viola, non hanno aspettato che qualcuno cambiasse la loro città, ma hanno deciso di dedicare tutta la loro vita ad un grande processo di trasformazione.

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