Il Pd: "Ferrarese non ci ha convocati"

BRINDISI - Sino alle 12 nessuna notizia sulle determinazioni finali di Massimo Ferrase: oggi è infatti l'ultimo giorno utile per la revoca delle dimissioni da presidente della Provincia. Ferrarese ed i partiti della maggioranza avevano un impegno: consultarsi preliminarmente, di fronte alla proposta lanciata il 19 ottobre in consiglio provinciale dal capogruppo del Pdl, Nicola Ciracì, che aveva invitato Ferrarese a restare perchè la Provincia di Brindisi non fosse sciolta prematuramente, di fronte ad alcune scadenze urgenti come il rifinanziamento dell'università.

Il Pdl, ritenendo di poter parlare a nome di tutti, aveva aggiunto che per alleggerire il bilancio provinciale da spese della politica, i consiglieri avrebbero rinunciato ai loro emolumenti. Ferrarese aveva risposto che non poteva rispondere senza prima consultare la propria maggioranza, e che avrebbe però seguito la volontà della stessa. ma di conusltazioni della maggioranza neppure l'ombra. Lo dice il capogruppo del Partito democratico, la principale forza politica della giunta, Damiano Franco.

"Il gruppo del Pd si aspettava di essere convocato da Ferrarese - dice Franco a BrindisiReport.it - come egli aveva dichiarato di avere intenzione di fare. Eravamo e siamo pronti a rinunciare ai nostri emolumenti se il presidente deciderà di ritirare le proprie dimissioni. Il gruppo coinsiliare del Partito democratico tiene a rendere pubblica tale posizione. Al momento nessuno ci ha chiamati". Ferrarese, infatti, nella tarda mattinata era barricato con i suoi più stretti collaboratori, a due ore dall'inizio della seduta consiliare straordinaria su Cittadella della Ricerca.