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Sindaco tifoso litiga con la polizia

BRINDISI - Di ammetterlo lo ammette, Domenico Tanzarella: è tifoso. E pure incandescente. Così sulle tribune del palazzetto con estrema disinvoltura si spoglia della fascia tricolore per indossare i panni dell’ultras. E se la luna sul parquet gira storta, di certo non le manda a dire. Piuttosto si precipita a bordo campo, sfoggiando grinta e rabbia da mediano incontrista. Sino a rischiare il cartellino rosso. Quello che ieri al Palapentassuglia, terminata la gara tra l'Assi Basket Ostuni ed il Verona, gli agenti della questura di Brindisi gli hanno di fatto mostrato, impedendogli di accedere al suono finale della sirena negli spogliatoi, dove il clima era già infuocato, tanto da rendere necessario un cordone di protezione attorno allo staff arbitrale, colpevole (a giudizio non soltanto dei tifosi ma anche degli addetti ai lavori) di una direzione di gara tanto mediocre da trasformare il palazzetto in una bolgia.

BRINDISI - Di ammetterlo lo ammette, Domenico Tanzarella: è tifoso. E pure incandescente. Così sulle tribune del palazzetto con estrema disinvoltura si spoglia della fascia tricolore per indossare i panni dell’ultras. E se la luna sul parquet gira storta, di certo non le manda a dire. Piuttosto si precipita a bordo campo, sfoggiando grinta e rabbia da mediano incontrista. Sino a rischiare il cartellino rosso. Quello che ieri al Palapentassuglia, terminata la gara tra l'Assi Basket Ostuni ed il Verona, gli agenti della questura di Brindisi gli hanno di fatto mostrato, impedendogli di accedere al suono finale della sirena negli spogliatoi, dove il clima era già infuocato, tanto da rendere necessario un cordone di protezione attorno allo staff arbitrale, colpevole (a giudizio non soltanto dei tifosi ma anche degli addetti ai lavori) di una direzione di gara tanto mediocre da trasformare il palazzetto in una bolgia.

Una barriera di poliziotti che il sindaco Tanzarella, insieme al presidente onorario dei gialloblu, Tonio Tanzarella, avrebbe sfidato a muso duro, ritenendo suo diritto (quale dirigente e sostenitore dell’Assi) l’accesso negli spogliatoi di “casa”.

C'è stato un bel parapiglia con intervento della Digos che ha cercato di calmare primo cittadino e presidente onorario, che ad un certo punto, visto il diniego di accedere agli spogliatoi (giustificato dai poliziotti a seguito della fortissima contestazione nei confronti della terna arbitrale che aveva nel corso della partita espulso coach Marcelletti) avrebbero replicato sconfortati: “A questo punto non ha senso che veniamo a giocare a Brindisi”. Un vivace confronto durato più di 15 minuti, con i dirigenti dell’Assi delusi e inferociti. Un lungo tira e molla, poi l’ingresso al sindaco è stato concesso. Intanto oggi sono state rese note le decisioni del giudice sportivo riguardanti gli incontri delle due brindisine.

Marcopoloshop.it Forlì ammenda di euro 667,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri. Enel Brindisi deplorazione per uso di strumenti sonori ed altri strumenti diversi dai sonori atti a turbare il regolare svolgimento della gara dopo che l'invito alla società di provvedere è rimasto senza esito. Assi Basket Ostuni ammenda di euro 2.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri per lancio di oggetti non contundenti (acqua) collettivo e frequente, colpendo per lancio di sputi collettivo e frequente, colpendo. Franco Marcelletti, allenatore Assi Basket Ostuni, deplorazione per proteste avverso decisioni arbitrali con conseguente espulsione.

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