Aver raccontato di una cena, a questo punto mai avvenuta secondo il magistrato giudicante, tra tre parlamentari della provincia di Brindisi e il manager Antonio Cannalire, 40 anni, di Francavilla Fontana è costata una condanna per diffamazione aggravata al giornalista brindisino Gianmarco Di Napoli e ad uno dei collaboratori dell'epoca del quotidiano "Senzacolonne"
MILANO - L'ex presidente della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini è finito agli arresti domiciliari, insieme a un suo ex collaboratore Antonio Cannalire, manager originario di Francavilla Fontana, nell'ambito dell'inchiesta milanese su un finanziamento sospetto da 148 mln di euro alla società Atlantis di Francesco Corallo. Contestate l' associazione a delinquere e la corruzione. Al centro della vicenda giudiziaria, affiorata a metà novembre 2011 con la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati di Ponzellini e Cannalire, ci sono i finanziamenti sospetti elargiti dalla Banca Popolare di Milano a società in odore di mafia. Le ipotesi di reato iniziali su cui poggiava l'indagine della procura milanese sono associazione a delinquere e ostacolo alle autorità di vigilanza.