"Il PD predica bene e razzola male”
BRINDISI - Claudia Zezza e Giovanni Brigante, dell'associazione Sviluppo e Lavoro, intervengono nel dibattito sulla crisi del Pd e la ricostruzione della sinistra.
BRINDISI - Claudia Zezza e Giovanni Brigante, dell'associazione Sviluppo e Lavoro, intervengono nel dibattito sulla crisi del Pd e la ricostruzione della sinistra.
BRINDISI - Almeno su un punto, le due anime del centrosinistra sono d'accordo: «Abbiamo perso». Su chi siano gli artefici della sconfitta, e su come rimediare (sempre che sia possibile), le posizioni tra Pd e vendoliani restano distanti. E nel dopo voto c'è spazio per un simpatico siparietto tra Giovanni Brigante e Salvatore Tomaselli, che per una volta non se le mandano a dire. Il senatore aveva individuato in Vendola il primo problema della sconfitta in Puglia. Brigante ha risposto così: «Se Tomaselli dice questo, è evidente che è stato assente da Brindisi e dalla Puglia. Il calo invece è dipeso dal Pd e da Tomaselli, visto che i candidati del Pdl Iurlaro e Zizza hanno conseguito risultati eccezionali nei loro comuni, arrivando al 40%, lui invece si ferma al 20%». Immediata la replica del senatore rieletto: «Rozzezza politica».
BRINDISI - Ferrarese è ancora in bilico. Claudia Zezza (Sel) ha ufficializzato la candidatura al Senato. I giovani come Massimo Abate (Lista Monti) iniziano a muoversi sui social network. I grillini corrono sulla scia del successo del loro leader che ieri ha riempito prima piazza Mercato a Brindisi e poi il palasport di Bari. Mancano ancora 48 ore alla chiusura delle liste, ma la campagna elettorale dei candidati al Parlamento è già partita.
BRINDISI - Domenico Tanzarella getta la spugna e torna a fare il sindaco. Massimo Ferrarese e Ciro Argese sono scomparsi dalle liste dei candidati Udc (al posto dell'ex presidente, che doveva essere il terzo della lista, è entrata Paola Baldassarre, sesta). Ferrarese voleva un posto sicuro, ma non l'ha ottenuto. Almeno per ora. Stesso destino sta vivendo in queste ore il suo acerrimo nemico, Luigi Vitali, che potrebbe rientrare tra le candidature del Pdl solo se da Arcore arriverà la deroga.