Sigilli alla cava dove morì Di Latte
BRINDISI – Sequestro con procedura d’urgenza: scattano i sigilli alla cava della “Semes Srl”, dove il 4 luglio 2011 morì il 47enne operaio carovignese Salvatore Di Latte, travolto da una valanga di rocce smosse da una mina. I carabinieri del Noe di Lecce e la Squadra mobile della Questura di Brindisi, hanno eseguito stamane il decreto emesso dalla Procura di Brindisi con cui si è disposto il sequestro preventivo, senza facoltà d’uso, della cava sita in contrada Autigno, nonché dei beni mobili e immobili, degli impianti e delle attrezzature presenti all’interno dell’area ed efferenti l’esercizio dell’attività estrattiva.