L’arrivo dell’etichettatura per la pasta e tutte le conserve di pomodoro salva un terzo dell’agricoltura pugliese dai prodotti agroalimentari importati dall’estero e spacciati per made in Italy
BRINDISI - All'ordine di esibizione di ulteriori atti amministrativi, notificato stamani dalla Digos al segretario generale del Comune di Brindisi, sempre nell'ambito delle indagini sulle vicende degli affidamenti alla Motumus e alla News Sas, è seguita nella tarda mattinata la notifica dei una informazione di garanzia al sindaco Mimmo Consales per una ipotesi di abuso di ufficio in concorso. In mattinata, interpellato a tale proposito e prima che avvenisse la notifica della stessa informazione di garanzia, il sindaco Consale aveva fatto sapere che se una circostanza del genere si fosse verificata ne avrebbe dato egli stesso notizia.
BRINDISI - Manager di una grande società energetica, autotrasportatori e amministratori di imprese locali sono coinvolti in una indagine che riguardo lo smaltimento delle ceneri da carbone di una o più centrali termoelettriche in una discarica del Brindisino, sembra in territorio di Francavilla Fontana dove sarebbe coinvolta la Euroscavi 2000 Srl. Il Nucleo operativo ecologico di Lecce dei carabinieri sta notificando 18 avvisi di garanzia per reati che riguardano le norme sullo smaltimento di rifiuti speciali e le autorizzazioni al trasporto e allo stoccaggio.
BRINDISI – E’ durato un’ora e mezzo l’interrogatorio di garanzia di Giovanni Vantaggiato, il bomber di Copertino responsabile della strage della scuola Morvillo Falcone, accusato anche del tentato omicidio dell’imprenditore torrese Cosimo Parato avvenuto il 24 febbraio del 2008. Oggi, per questa seconda accusa, è stato ascoltato dal gip Paola Liaci alla presenza del suo legale di fiducia Franco Orlando. Vantaggiato, noto nel suo paese natale come Vanni, ha confermato le accuse mosse contro di lui dal pubblico ministero Milto De Nozza, a sua volta presente all’interrogatorio.
BRINDISI – Alle 8,30 di questa mattina Giovanni Vantaggiato sarà seduto di fronte al giudice delle indagini preliminari Ines Casciaro per il secondo interrogatorio dopo quello della notte tra il 6 ed il 7 giugno, quando è crollato scegliendo di interrompere la ostinata catena di negazioni dietro cui si era arroccato mentre i poliziotti del pool investigativo costituito a Brindisi gli contestavano video, targhe, telefonate, sopralluoghi e altre circostanze e indizi raccolti in 18 giorni. Ines Casciaro è stata pm a Brindisi e sa benissimo dov’è la Morvillo Falcone, la scuola martire. Vantaggiato avrà accanto come nella notte della confessione il suo difensore, Franco Orlando, penalista di Nardò. Il minimo di collaborazione dimostrato ha garantito a Vanni Vantaggiato la custodia cautelare nel braccio femminile del carcere di Borgo San Nicola di Lecce, dove si svolgerà l’interrogatorio di garanzia odierno. Altrimenti gli sarebbe toccato l’incubo della cella di sicurezza nel settore maschile, pronto a diventare per lui peggio dell’inferno.
BARI - Dalla Regione Puglia parte la guerra contro il mobbing e le discriminazioni sul lavoro, sostenuta dall’assessore Maria Campese che illustra le direttive per le pari opportunità lavorative, approvate in giunta lo scorso 11 aprile, nella circostanza del convegno sull’istituzione del “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” (Cug), svoltosi al Cineporto di Bari con il contributo dell’ente regionale.
BRINDISI – Si sono svolti stamani davanti al giudice delle indagini preliminari Paola Liaci gli interrogatori di garanzia dei quattro componenti della famiglia D’Astore arrestati dal Nucleo di polizia tributaria nei giorni scorsi con l’ipotesi di reato di concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale aggravata nonché di omesso versamento delle imposte, conseguente al fallimento della Cantieri Balsamo Srl per un debito di 5,5 milioni con gli enti previdenziali, l’erario e l’Autorità portuale di Brindisi, e ad una presunta distrazione di beni della società fallita a favore della nuova società Cantieri Balsamo Shipping Srl per un valore di 3 milioni di euro.
BRINDISI - Una mattinata sotto torchio per il maresciallo della Guardia di Finanza Pasquale Lisi, finito in cella il 2 dicembre scorso per le ipotesi di reato di corruzione, violazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento personale nei confronti dell'avvocato brindisino Giovanni Faggiano, finito nel ciclone relativo ai rifiuti a Napoli, ma anche in Calabria e in Abruzzo. Secondo la pubblica accusa – sostenuta dal pm Milto De Nozza - il maresciallo della Guardia di Finanza avrebbe passato informazioni riservate all'avvocato Faggiano, sotto inchiesta a Napoli, ottenendo in cambio l'assunzione della figlia all'interno di un istituto di vigilanza riconducibile allo stesso avvocato.