L'effetto-Gelmini sul dottorato
LECCE - L'Adi di Lecce, fa sapere che nella mattinata di ieri è stato pubblicato il bando per il ventiquattresimo ciclo di dottorato dell'Università del Salento.
LECCE - L'Adi di Lecce, fa sapere che nella mattinata di ieri è stato pubblicato il bando per il ventiquattresimo ciclo di dottorato dell'Università del Salento.
OSTUNI - Da ieri è cominciata la protesta degli studenti ostunesi. Ieri infatti l’Uds ha organizzato un sit-in spontaneo in piazza della Libertà in cui, divisi per gruppi di lavoro, i partecipanti hanno letto e commentato insieme il Ddl Gelmini. “Abbiamo scelto di cominciare la protesta con questo gesto proprio per dimostrare che non siamo facinorosi e siamo davvero preoccupati per quanto sta avvenendo”, spiega Martina Carpani.
BRINDISI – Le università meridionali rischiano di rimetterci le penne, in uno scenario di tagli alla spesa pubblica che va facendosi sempre più fosco. Nessuno è tranquillo, neppure a Brindisi dove il polo universitario, con i suoi 2276 studenti, è al settimo posto in Italia tra le sedi decentrate. In rapporto al numero degli abitanti, la percentuale di iscritti è elevata: 878 sono quelli dei corsi collegati all’Università di Bari, che si tengono tra la sede dell’ex Ipai al quartiere Casale e quella dell’ex ospedale Di Summa (la maggior parte frequenta Economia); 1398 sono quelli delle due facoltà dell’Università del Salento con sede in Cittadella della Ricerca, Scienze sociali, politiche e del territorio e Ingegneria industriale. La soluzione? Puntare su facoltà inter-ateneo e chiedere anche l’intervento finanziario della Regione Puglia accanto a quello di Provincia e Comune di Brindisi. Ma ottenere fondi anche dalle società energetiche in sede di nuove convenzioni.