Ceglie, rabbia e dolore per la morte della Guardia giurata: “Un ragazzo d’oro”
CEGLIE MESSAPICA - Una curva maledetta. Poi lo schianto: frontale e drammatico. E l’asfalto, già bagnato dalla pioggia battente e reso ancora più viscido da un accidentale quanto fatale sversamento di gasolio – di colpo è tornato a tingersi di sangue, lungo la provinciale Ceglie-Francavilla. Tra le lamiere contorte della sua Bmw 320, il corpo ormai privo di vita di Giorgio Lorusso: 35 anni, cegliese, sposato e con un figlio, di appena un anno. Guardia giurata, coordinatore degli operatori dell’Istituto di vigilanza privato Sveviapol di Ceglie Messapica, Lorusso è deceduto sul colpo, a seguito delle gravissime ferite riportate nel tremendo impatto tra la sua berlina e un furgone.