Rischio idrogeologico, finanziato il piano di protezione civile
Ottenuto un finanziamento da 30mila euro. Lo scopo principale è di proteggere la popolazione dalle alluvioni
Ottenuto un finanziamento da 30mila euro. Lo scopo principale è di proteggere la popolazione dalle alluvioni
Dodici sono già installate, il Comune ha chiesto impianti fotovoltaici per l’alimentazione: fornitura e lavori per 18.300 euro
Manutenzioni carenti all'esterno e nel giardino degli uffici giudiziari: dove le erbe infestanti crescono indisturbate
Successi in serie dalla Serie D alle categorie giovanili, ma servono risorse economiche: "Gli imprenditori ci aiutino"
Anche a Brindisi la Polizia Ferroviaria lancia la campagna “Keep safe from railway risk” (mettiti al sicuro dai rischi della ferrovia) realizzata per sensibilizzare i migranti
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota a firma del segreterio generale della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia, e dal responsabile della Funzione Pubblica Cgil Medici, Fulvio Picoco
Ci sono due situazioni di potenziale pericolo per i cittadini di cui continuiamo a sapere molto poco. Una è quella più recente dell’immigrato pakistano aggredito e sbranato da tre grossi cani nelle campagne nei pressi dello svincolo per San Donaci sulla statale 7, l’altra quella delle tenebre fitte che avvolgono l’ultimo tratto della statale 7
Finalmente in Puglia e nelle aree a rischio di Taranto, Brindisi e Lecce una indagine avanzata sugli effetti sanitari dell'esposizione di madri, bambini e adulti agli inquinanti industriali e di altro genere
Settore termoelettrico italiano nella bufera per la mancanza di linee guida da parte del governo, e quindi con la prevalenza netta delle esigenze aziendali su quelle del Paese, con il rischio di chiusura di numerosi impianti e la perdita di migliaia di posti di lavoro. Questa la sintesi dell’allarme lanciato dai sindacati.
CAROVIGNO – Se non vuole vedersi soffiare il suo bene monumentale più prezioso, il castello Dentice Di Frasso, Carovigno dovrà trovare i soldi per affittarlo, o assumerne la gestione in comodato oneroso. L’enfiteusi è infatti terminata, e la gestione commissariale della Provincia non andrà tanto per il sottile.
BRINDISI – I cambi di appalto delle grandi aziende continuano a causare tensioni sociali. Lo dimostra quanto avvenuto stamane a Cerano, dove 18 lavoratori della Nubile Srl hanno bloccato l’ingresso della centrale Enel, e nella zona industriale dove 15 operai della Rendelin Spa picchettano il petrolchimico.
Mi è capitato qualche giorno fa di leggere un articolo di Franco Mariani, pubblicato su questo giornale, in cui il presidente del’Autorità Portuale del Levante confessava di aver letto “con stupore su Brindisireport.it alcuni stralci della relazione del presidente dell’Autorità portuale di Brindisi".
BRINDISI – Secondo notizie non ufficiali, la gestione commissariale dell’amministrazione provinciale di Brindisi potrebbe aver deciso di recedere unilateralmente dalla convenzione con l’Università del Salento, con motivazioni legate al prossimo scioglimento delle Province.
BRINDISI – l’Acc di Brindisi, il centro di controllo del traffico aereo alle dipendenze di Enav, rischia la chiusura per assorbimento delle funzioni da parte dell’Acc di Roma. Lancia l’allarme la segreteria della Cisl che chiama all’intervento Regione e Aeroporti di Puglia.
BRINDISI - Rischio di un contenzioso legale amministrativo tra il Comune di Brindisi e la Regione Puglia attorno alla decisione dell'asessorato regionale all'Ambiente di autorizzare i Comuni del bacino Ba/5 ad utilizzare per sei mesi la discarica di Autigno che, come è noto, è in fase di esaurimento ed è utilizzaya ormai da tempo da tutti e venti i Comuni del Brindisino. L'opposizione del Comune di Brindisi a tale progetto non è servita a modificare l'intendimento della Regione, e il sindaco Mimmo Consales oggi parla di disponibilità a concedere l'uso della discarica di Autign0 solo per pochi giorni, in caso contrario la decisione dell'assessorato sarà impugnata davanti al Tar.
BRINDISI – Sempre più pericoloso il basolato dei corsi principali di Brindisi: le mattonelle disconnesse e scivolose, questa mattina sarebbero state la causa della caduta di una anziana signora, Rita Leo, che camminava su corso Umberto I all'altezza di via Conserva. La signora è finita rovinosamente a terra e per lei si è reso necessario l'intervento del 118.
SAN PIETRO VERNOTICO – Un palo in metallo messo di traverso sui binari, insieme a rami secchi e pietre, una bravata che avrebbe potuto provocare il deragliamento del treno ma che fortunatamente si è conclusa senza vittime e feriti. Il locomotore però si è danneggiato e i passeggeri (una ventina) sono arrivati a destinazione con quattro ore di ritardo.
BRINDISI - Il consigliere regionale di Fli, Euprepio Curto, scrive al sindaco di Brindisi per segnalargli il forte rischio che - dopo l'accorpamento con la provincia di Lecce o con quella di Taranto (dipende dall'esito del pressing instaurato dalle municipalità interessate all'una o all'altra soluzione) - oltre alla perdita della prefettura si venga anche esclusi dalla possibilità di avere in sostituzione un presidio di prefettura. Il governo Monti infatti prevede la riduzione delle prefetture a 51 sedi, e solo in dieci province soppresse l'istituzione sostitutiva dei presidi. Ma secondo Curto, ci sono forti pressioni perchè ad usufruire di queste strutture alternative siano solo realtà del Nord Italia. Da qui l'invito a Consales a mettere in agenda anche un impegno affinché Brindisi non venga esclusa. Ecco la lettera di Curto.
BRINDISI – La paura è dietro le spalle, lontana solo due giorni. Arrivano le testimonianze dei soccorritori e dei protagonisti dei salvataggi di domenica mattina sul litorale di Apani battuto da una mareggiata. Non hanno bisogno di commento, raccontano esperienze dirette, da una parte e dall’altra dell’emergenza. Non abbiamo i nomi di tutti i soccorritori, meriterebbero di essere citati, ma l’esito positivo di quei lunghissimi e terribili minuti è dovuto al loro coraggio ed altruismo.
I drammatici salvataggi in mare di Apani
BRINDISI – “Io ero una dei quattro, il mio ragazzo ha cominciato a gridare e dalla riva si sono lanciati in mare in tanti. Personalmente sono stata tirata fuori da un ragazzo con una maglia grigia addosso, testa rasata e occhi chiari (non lo dimenticherò mai, l'ho cercato ma non sono riuscita a trovarlo, gli devo la vita). I bagnini da soli non credo sarebbero mai riusciti ad aiutarci. Volevo ringraziare tutti, è stata un'esperienza orribile”.
BRINDISI- Salve grazie al coraggioso intervento dei bagnini quattro persone in vacanza che nella mattinata di oggi nuotavano nelle acque antistanti Lido Arca di Noe' e Lido Finanze sul litorale nord di Brindisi, in località Apani. I bagnanti, tutti in mare nello stesso momento, improvvisamente a causa di una ondata, sono stati risucchiati dalla risacca. Momenti di panico allo stato puro: nessuno riusciva a tornare a riva da solo.
SAVELLETRI – Gli è stata trovata acqua nei polmoni ma non corre pericolo di vita il 71enne che questa mattina ha rischiato di annegare mentre stava praticando pesca subacquea nelle acque tra Torre Canne e Savelletri. L'uomo ha raccontato ai soccorritori e alla Guardia Costiera di essere stato trascinato sul fondo da una testuggine marina che gli aveva azzannato una pinna, storia piuttosto difficile da digerire.
BRINDISI - Il Settore Trasporti del Comune di Brindisi ha disposto, a partire da sabato 4 agosto e per trenta giorni consecutivi, la chiusura al traffico ed alla sosta di via Pasquale Camassa e di via Ercole Brindisino, nel centro cittadino. L’ordinanza si è resa necessaria per ottemperare ad una segnalazione giunta dagli uffici tecnici dell’amministrazione provinciale in cui si evidenziava lo stato di pericolosità del fabbricato posto sotto la sede stradale e di proprietà della Provincia di Brindisi.
BRINDISI – Perché crollano i pini, in città? Risposta, perché non sono ben radicati. Anche per le radici di alberi tanto tenaci e “abituati” all’urbanizzazione, infatti, è difficile affondare tra strati di cemento e asfalto, e quindi roccia. Lo sviluppo del sistema è pertanto soprattutto orizzontale, con affioramenti frequenti che provocano gobbe nelle sedi stradali e sollevamento della pavimentazione di marciapiedi e aiuole spartitraffico.