CISTERNINO – Il Tar di Lecce ha definitivamente bocciato – per quanto di sua competenza – la “Strada dei Colli”, il progetto di collegamento tra le due città simbolo della collina brindisina, Cisternino e Ostuni, attraverso la realizzazione della provinciale 18 che avrebbe dovuto seguire un percorso lungo le campagne della frazione di Casalini sino al tronco mai completato (i lavori si bloccarono negli anni Settanta) sulle colline di S.Oronzo il costone che si affaccia sulla pianura costiera, e la cosiddetta Selva di Ostuni. La sentenza della prima sezione del tribunale amministrativo è stata depositata in cancelleria il 25 febbraio, e dichiara illegittimi tutti i provvedimenti assunti dal Comune, dalla Provincia e dalla Regione Puglia riguardanti il progetto della strada provinciale 18.
OSTUNI - Un violento incendio ha interessato una vasta area boschiva poco distante dal Santuario di San Biagio, nel tratto, mai ultimato, dove sarebbe dovuta sorgere la nuova strada provinciale Ostuni-Cisternino. Un tracciato rimasto sulla carta e sostituito di recente da un percorso alternativo che da mesi, esattamente come lo è stato per anni il precedente, è al centro di un durissimo braccio di ferro tra le Istituzioni locali e gli ambientalisti.
CISTERNINO - “Sì alla nuova strada ma con una sostanziale modifica del progetto. Tecnicamente è possibile salvaguardare la collina”.
E’ quanto sostiene il consigliere comunale del Pdl al Comune di Cisternino, Mario Saponaro.
“Durante i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale – afferma - ho appreso dell’apertura (mentale) dell’Amministrazione Comunale sulla fantomatica questione della “Strada dei Colli”. Il sindaco, secondo quanto dichiarato dallo stesso, ha ricevuto una delegazione del Comitato di cittadini costituitosi per contrastare la realizzazione della strada e si sarebbe dichiarato disponibile alla revisione del progetto in accordo con l’assessore regionale Angela Barbanente. Non è mai troppo tardi! Dai banchi dell’opposizione sono mesi che tento inutilmente di far ragionare la maggioranza. Se fosse una partita di calcio, Convertini, insieme alla sua squadra di sinistri consiglieri, perderebbe due a zero in casa.
CISTERNINO – Il terreno dei ricorrenti va tutelato, ma sostanzialmente la Strada dei Colli si può fare. Il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso presentato dal Comune di Cisternino, avverso la sentenza del Tar di Lecce che aveva sospeso i lavori in corso per il completamento della Strada dei Colli. E la decisione ora è oggetto di due diverse letture.
CISTERNINO – Domani alle 18 sarà a Cisternino la Soprintendente ai Beni Archeologici che, nell'ambito della settimana della cultura, presenterà il resoconto degli scavi di Monte Gianecchia.
CISTERNINO – Attraverso l’Avvocatura dello Stato, la Soprintendenza per i beni archeologici ha chiesto al Tar di Lecce di considerare inammissibile il ricorso presentato da un privato che si oppone alla realizzazione della Strada dei colli. Ma era stato proprio il tribunale amministrativo a motivare la sospensiva al progetto con la mancata osservanza delle prescrizioni previste dalle prime due perizie della Soprintendenza.
Lettere senza risposta, appelli mai ascoltati, mille firme dimenticate. Sono le riflessioni del Comitato per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Cisternino, dopo le ultime esternazioni del sindaco Mario Luigi Convertini che ha dato le responsabilità della chiusura del dialogo, in merito alla realizzazione della Strada dei Colli, agli ambientalisti.