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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità San Vito dei Normanni

"Arneo: perché pagare per lavori non eseguiti?": nuova protesta a Bari

Il comitato di San Vito dei Normanni “La voce del Cittadino”, la confederazione Cobas, il comitato “No Enfituesi “ di San Michele Salentino organizzano un sit-in via Gentile a Bari alle ore 10 di martedì 25 luglio

SAN VITO DEI NORMANNI - Il comitato di San Vito dei Normanni “La voce del Cittadino”, la confederazione Cobas, il comitato “No Enfituesi “ di San Michele Salentino organizzano un sit-in via Gentile a Bari alle ore 10 di martedì 25 luglio per continuare a protestare contro "gli ingiusti tributi che il Consorzio Arneo continua a chiedere ai cittadini senza dare nessun tipo di servizio". Si legge nella nota a firma degli organizzatori. 

"Alle ore 10 incontreremo davanti la sede del Consiglio Regionale incontreremo  il consigliere regionale di Carovigno, Alessandro Leoci, che in questi mesi ha mostrato un aspetto estremamente critico nei confronti del Consorzio Arneo. Il consigliere regionale Leoci sta cercando in queste ore di procurare un incontro in quelle ore con l’assessore regionale sulla Agricoltura, Donato Pentassuglia".

"Esattamente un anno ed una settimana fa, il 19 luglio 2022, le medesime sigle sindacali ed associazionistiche organizzavano un corteo di protesta per le vie di Bari sino a sotto il palazzo della Regione, al termine del quale una delegazione dei partecipanti venne ricevuta dall’assessore regionale all’Agricoltura, argomento in questione sempre 'Tributo Arneo: perchè?' Interrogativi a cui in questi anni la parte politica a tutti i livelli, non ha saputo o voluto dare una risposta. A tutt’oggi il Consorzio di Bonifica Arneo, infatti, continua a vessare e perseguitare piccoli e grandi consorziati costringendoli a rivolgersi alla giustizia tributaria con spese e rischi connessi, per contrastare tributi (0630 e 0648) non dovuti".

"Non siamo sudditi e per questo vogliamo sapere perché pagare lavori che negli anni passati e presenti non sono mai stati eseguiti? Proprio per ribadire con più convinzione e determinazione le ragioni del nostro 'basta' ad una mortificazione infinita verso una categoria di lavoratori indifesi che oggi pur di non abbandonare le loro terre, ci rimettono salute e soldi. La Xylella, la siccità, le calamità atmosferiche, l’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, l’Imu da versare ai Comuni, hanno messo ancor di più in ginocchio un comparto quello agricolo, con ripercussioni negative sull’economia del territorio, mentre ci mancava anche l’Arneo".

"Ecco perché martedì 25 luglio prossimo saremo tutti a Bari a gridare ancora con più forza alle Autorità Regionali preposte, la revoca/annullamento di tutto il pregresso (cartelle di pagamento, ingiunzioni, solleciti, diffide, fermi amministrativi e quant’ altro)"

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