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"Educazione alla sicurezza stradale”, nel progetto regionale una scuola del Brindisino

Si tratta dell' istituto comprensivo “G. Galilei” del Comune di Fasano (Pezze di Greco). Giunto ormai alla quarta edizione, il progetto è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e ha la finalità di formare gli studenti per sottolineare la responsabilità individuale dei buoni comportamenti da tenere su strada

FASANO - Sono 24 le candidature pervenute dalle scuole secondarie di primo grado della Puglia per partecipare a “Pillole di…Sicurezza! Educazione alla sicurezza stradale”, il progetto dell’Ansi Comitato di Bari - Associazione Nazionale Scuola Italiana, d’intesa con il Consiglio Regionale - Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale. Grande la soddisfazione per l’interesse e la sensibilità delle scuole al tema, ma come previsto dal bando, è stato necessario sceglierne due per ogni provincia del territorio pugliese.

Per la provincia di Brindisi l'unica istanza pervenuta è dell' istituto comprensivo “G. Galilei” del Comune di Fasano (Pezze di Greco). Sono state ammesse tre scuole della provincia di Barletta Andria Trani, considerando che nelle scorse edizioni quel territorio era stato destinatario di meno interventi. La scelta delle scuole da ammettere ha tenuto conto della necessaria rotazione e del contesto socio-ambientale di ciascuna.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari–Cattedra di Illustrazione Scientifica, il Moto Club Bari asd, l’Associazione aMichi di Michele Visaggi, il Lions Club Bari San Nicola, i fumettisti, illustratori scientifici Salvatore Modugno e Luna Montatore. Il progetto è patrocinato dal Comune di Bari, dalla Prefettura di Bari, dal Comando della Polizia Locale e si avvarrà del supporto dell’Associazione Nazionale Scuola Italiana.

“Pillole di…Sicurezza! Educazione alla sicurezza stradale”, giunto ormai alla quarta edizione, è un progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e ha la finalità di formare gli studenti per sottolineare la responsabilità individuale dei buoni comportamenti da tenere su strada. Il libretto a fumetti, distribuito a tutti gli alunni coinvolti, a supporto delle attività, è sempre aggiornato e nella nuova versione comprende anche regole essenziali per la guida dei monopattini. All’educazione stradale si affianca l’educazione civica, con l’intento di ricavare dalle disposizioni della Costituzione Italiana e dalle altre leggi, piccole regole per la vita quotidiana.

Il progetto attira l’attenzione degli studenti perché propone questi contenuti anche tramite la diffusione con strumenti come il meme e altri mezzi utilizzati nei social. L’obiettivo è identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti rischiosi personali e istituzionali per promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del paese. Il progetto si propone inoltre di cooperare con i docenti nel rafforzare le progettazioni scolastiche con attività legate alle principali regole di educazione civica e stradale, nella conoscenza del proprio ambiente, nell’interiorizzare il senso delle regole non più viste come limite della libertà ma sana abitudine di vita.

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