Nave Ocean Viking bloccata a Brindisi: scatta il sequestro amministrativo
Questa mattina l'arrivo con 261 migranti. Il fermo è per venti giorni con sanzione amministrativa. Presunta violazione del decreto Piantedosi
BRINDISI - La nave Ocean Viking dell'Ong Sos Mediterranée è attualmente bloccata nel porto di Brindisi, dove è giunta questa mattina (9 febbraio) con a bordo 261 migranti.
Da quanto si apprende in prima battuta, il sequestro amministrativo è disposto per 20 giorni a causa di una presunta violazione del decreto Piantedosi. Quest'ultimo, entrato in vigore il 2 gennaio 2023, ha posto in essere una stretta sulle attività di ricerca e soccorso in mare. Alla Ong sarebbe stata recapitata anche una relativa sanzione.
Nulla di nuovo sul suolo pugliese. Una situazione analoga ha recentemente coinvolto il vicino porto di Bari, dove la medesima imbarcazione giunse lo scorso 30 dicembre con 244 persone salvate in più operazioni nella zona Sar (Search and rescue) libica. In quel caso il fermo venne disposto poiché la nave non fece rotta diretta dopo il primo salvataggio.
L'arrivo a Brindisi
Mentre la nave dell’organizzazione umanitaria attraccava, un gruppo di donne affacciate al finestrino cantava, battendo le mani (guarda il video). Tanta la gioia di sentirsi al sicuro dopo la paura e il dolore di dover lasciare la propria terra in condizioni decisamente precarie.
Le operazioni di sbarco sono cominciate attorno alle 9.30. Il personale sanitario Usmaf è salito sulla nave per un primo screening. Tra le 261 persone c'erano tre donne gravide e quasi 70 minori non accompagnati. Vengono da Egitto, Siria ed Etiopia. I minori resteranno a Brindisi, gli altri verranno trasferiti in diverse regioni d’Italia: oltre alla Puglia, Marche, Abruzzo, Liguria, Basilicata e Molise.
Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui