Si torna a scuola: focus su trasporti, spaccio di droga e bullismo
Riunione del comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni
BRINDISI - Sicurezza del trasporto scolastico, contrasto allo spaccio di droga e al bullismo. Questi i temi affrontati nel corso di una riunione del comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta stamani presso la prefettura di Brindisi, in vista dell’avvio dell’anno scolastico 2022-23, previsto per la prossima settimana. Hanno partecipato alla seduta i vertici delle forze dell’ordine, i rappresentanti della Provincia e del Comune di Brindisi e il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.
“Il focus specifico sull’argomento - si legge in una nota della prefettura - si è reso necessario, pur essendo cessato lo stato di emergenza epidemiologica Covid-19, con la conseguente adozione, lo scorso biennio, di specifiche misure contenute nel documento prefettizio per il raccordo trasporto scolastico ed orari di ingresso/uscita dalle scuole”. Il prefetto ha dunque invitato il dirigente scolastico provinciale “a sensibilizzare gli studenti, per il tramite dei dirigenti scolastici, nonché i rappresentanti della Stp al rispetto delle misure precauzionali vigenti, quali l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto pubblico locale”.
“Nel contempo – fa sapere ancora la prefettura - è stata disposta l’implementazione dei servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine e della Polizia Locale, in occasione dei flussi di entrata degli studenti presso gli istituti scolastici per scongiurare potenziali assembramenti”.
“Particolare attenzione verrà riservata anche alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti attraverso la pianificazione di maggiori controlli nei luoghi solitamente frequentati dagli studenti, come i terminal degli autobus e nelle aree esterne agli istituti scolastici, avviando una sinergia con i dirigenti scolastici al fine di concordare, in relazione a specifiche criticità che verranno dagli stessi segnalate, accurati controlli”.
“Si è convenuto, altresì, sulla necessità di individuare azioni efficaci da mettere in campo per arginare il fenomeno del bullismo, al fine di percepire tempestivamente eventuali situazioni di disagio o altre espressioni di illegalità che necessitino di intervento, in chiave preventiva, a tutela dei giovani”.