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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Turismo, l'ottimismo degli albergatori di Carovigno: "Quest'estate più presenze"

Enzo Di Roma, presidente del Consorzio, commenta un'analisi di BrindisiReport: "I dati della stagione hanno confermato un aumento. Ma dobbiamo e possiamo guardare già al futuro"

L'estate volge al termine, è tempo di bilanci per il settore turistico anche nel Brindisino. Riceviamo e pubblichiamo l'intervento del presidente del Consorzio Albergatori di Carovigno, Enzo Di Roma, che fa il bilancio dell'estate 2023 e si collega al nostro articolo a firma di Cosimo Guarini.

Nonostante settembre, è tempo di bilancio per l’estate 2023 e, collegandomi all’analisi sui dati del dossier di Sociometrica e all’artico pubblicato ieri (giovedì 7 settembre, ndr) su BrindisiReport.it, a firma di Cosimo Guarini, è d’obbligo da parte mia volgere uno sguardo ai dati del territorio di Carovigno, ma, soprattutto, guardare oltre, ovvero al 2024. I dati della stagione in corso hanno confermato, in tutte le strutture del Consorzio Albergatori Carovigno, un aumento di presenze e fatturato del 5 per cento rispetto al 2022 e un +11 per cento confrontando i dati del 2019, ovvero prima della pandemia.

Ci sono strutture attrezzate che hanno avuto un incremento che va dall’8 per cento in giugno al 7 per cento in luglio. I dati sicuramente devono essere confrontati con il territorio pugliese che in alcune aree, vedi il Gargano, soffre della mancanza di infrastrutture, senza dimenticare tutto quello che può essere extra alberghiero che nell’ultimo anno ha aumentato la propria ricettività del 15 per cento, deframmentando interamente il mercato. Sicuramente i servizi e l’ospitalità hanno avuto un’impennata del 12 per cento, dovuta soprattutto al rincaro delle materie prime, dell’energia elettrica e… alla polemica degli scontrini. L’altra considerazione da analizzare è quella della mancanza di personale e chi è disposto a lavorare ha alzato il tiro.

Finalmente quest’estate, dopo tre anni, possiamo dire che è i visitatori stranieri sono tornati ai livelli pre-pandemia, anche se sul fronte della domanda italiana si sente l’erosione della capacità di spesa delle famiglie. Il consuntivo dell’estate è, comunque, assolutamente, positivo. Una conferma della attrattività della destinazione Puglia centrale e del dinamismo della città di Carovigno che però va più che mai sostenuto. I buoni risultati non devono farci dimenticare vecchi e nuovi problemi, dalla mancanza di infrastrutture alla concorrenza sleale dell’abusivismo turistico, dalla carenza di personale all’incremento dei costi. Il Piano di Sviluppo che sta attuando il Consorzio deve essere l’occasione per programmare insieme alle parti istituzionali, come non si è mai fatto, il futuro del turismo a Carovigno e nella Puglia centrale (da Bari a Brindisi, sconfinando in provincia di Taranto con la Valle d’Itria), tra i più vitali di questi ultimi anni.

A tal proposito, pensando a una strategia di sviluppo integrato, facendo sistema, per la stagione 2024 il Consorzio vuole incrementare presenze e fatturati attraverso un progetto che prevede, unitamente alla realizzazione dell'infrastruttura, una campagna di marketing digitale per la promozione del sistema e operazioni di direct marketing verso gli operatori accreditati e, potenzialmente interessati all'acquisto del prodotto Puglia e alla vendita di un prodotto alternativo agli omologhi del territorio. Questo progetto è rivolto a privilegiare le qualità aziendali delle imprese consorziate, creare una rete distributiva di prodotti e servizi, promuovere la conoscenza delle attività turistiche sia in Italia che all’estero, migliorare la qualità dei servizi offrendo migliore assistenza, nonché produrre pacchetti turistici diversificati in base alle esigenze e tipologie e, infine, realizzare validi servizi per consorziati e turisti.

L’attività promozionale sarà effettuata attraverso un mediato e/o diretto contatto con i Tour Operator, ai quali saranno inviate e-mail di presentazione delle imprese del consorzio e del territorio di Carovigno. Intensi saranno gli “educational” per gli addetti ai lavori, mentre fondamentale sarà, essere presenti nelle fiere di settore, nonché corsi di formazione per operatori e guide turistiche, oltre, naturalmente, convenzionare tutti gli operatori turistici del territorio-Carovigno. La nostra agenda, nel breve e medio termine, prevede la creazione di una piattaforma multimediale tendente alla gestione di una banca dati interconsortile di offerta turistico alberghiera, con la gestione integrata di eventi culturali e sociali di valenza turistica; l’impostazione di una piattaforma tendente alla prenotazione centralizzata - Booking - di un certo numero di posti letto affidati alla gestione consortile e, infine, la creazione di un settore a servizio del consorzio che dovrà selezionare, formare, avviare e gestire il personale delle imprese consorziate, perché dalla formazione del personale passa la soddisfazione del cliente-turista. 

Per fare tutto questo è necessario che tutte le parti in causa facciano la propria parte, senza demagogia e false promesse. Solo così potremmo risollevare il pil in questa parte di Puglia baciata dalla fortuna, più di ogni altra zona. Forse, non tutti l’hanno capito.

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