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Veronica, una dottoressa di Oria alle Hawaii per la ricerca contro il cancro

La dottoranda Vitto è laureata in Biologia Molecolare e ha potuto affinare i propri studi a Honolulu, in uno tra i più importanti centri di ricerca oncologica presente al mondo, focalizzato sullo studio del Mesotelioma Pleurico Maligno

ORIA – Quando si pensa alle Hawaii si pensa alle spiagge incontaminate e al mare cristallino, ma Honolulu ospita anche un centro di ricerca tra i più importanti a livello mondiale nella lotta contro il cancro. Una dottoressa oritana è stata lì tre mesi per affinare il proprio percorso di ricerca e dare il suo contributo scientifico.

Veronica Vitto ha 31 anni ed è di Oria, ma vive da anni a Ferrara. Dopo aver frequentato il liceo scientifico "V. Lilla" di Oria, ha conseguito la laurea triennale in Scienze Biologiche a Ferrara, poi ha conseguito quella magistrale in Scienze Biomolecolari e dell'Evoluzione con indirizzo in Biologia Molecolare, sempre presso l'Università degli Studi di Ferrara. E' il 2018, il voto è 110 e lode, premia l'impegno di Veronica. Successivamente ha conseguito l'abilitazione alla professione di biologo e inoltre ha vinto una borsa di ricerca presso l'ospedale Sant'Anna di Ferrara. Nel 2019 ha vinto il concorso di dottorato in Scienze biomediche e biotecnologiche. 

Fa parte del Signal Transduction Lab, prestigioso laboratorio dell’Università di Ferrara che ha collaborazioni con centri specializzati in tutto il mondo, adesso è alla fine del suo percorso di dottorato. I dirigenti sono Paolo Pinton e Carlotta Giorgi (nella foto sotto, con Veronica Vitto), due professori ordinari di Patologia Generale ed esperti di fama mondiale nello studio dell’omeostasi del calcio e del ruolo dei mitocondri (la centrale energetica delle nostre cellule) in contesti fisiopatologici.

Veronica Vitto con la professoressa Carlotta Giorgi e il professor Paolo Pinton-2

Veronica fa ricerca sulla trasduzione del segnale correlata al tumore, ossia di come le cellule recepiscono i messaggi e come comunicano tra di loro. In particolare, studia l'omeostasi dello ione calcio, che è un secondo messaggero presente in tutte le nostre cellule e le sue variazioni di concentrazione determinano effetti biologici molto diversi che spaziano dalla contrazione muscolare all'insorgenza del cancro. 

Da marzo 2022 a giugno 2022 Veronica è stata alle Hawaii, a Honolulu, in un centro che ha rapporti con il suo Signal Transduction Lab. Veronica ha avuto la possibilità di ampliare il proprio bagaglio culturale. In questi mesi i ritmi di lavoro sono stati serrati per lei, al Cancer Center dell'Università delle Hawaii. E' un centro specializzato nella ricerca sul Mesotelioma Pleurico Maligno. Quest'ultimo è un tumore raro che nasce dalle cellule del mesotelio, colpisce soprattutto gli uomini ed è causato maggiormente dall'esposizione all'amianto. Ci sono altri casi rari in cui alcuni soggetti sviluppano il mesotelioma, causato dalla mutazione di un gene, Bap1. 

Veronica ha potuto studiare le vie metaboliche regolate dallo ione calcio che sono sotto il controllo diretto del gene Bap1 e come le mutazioni di quest'ultimo causano lo sviluppo del mesotelioma maligno. La giovane oritana è un'eccellenza del Brindisino, come i suoi mentori Paolo e Carlotta, punta a diventare ricercatrice e professoressa in patologia, e sicuramente continuerà a far parlare di sé.

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