rotate-mobile
Cronaca

Asl, assenteismo e appalti truccati: due processi, danni per milioni

In Tribunale, a Brindisi, riparte il dibattimento su appalti ritenuti truccati: 46 imputati, l’Azienda chiede tre milioni per il risarcimento. In Appello, a Lecce, 36 tra medici, infermieri, tecnici e fisioterapisti accusati di essersi allontanati dagli ambulatori di via Dalmazia dopo aver timbrato il cartellino

BRINDISI – Tra medici, infermieri, fisioterapisti e tecnici condannati in primo grado per assenteismo e dirigenti e imprenditori finiti sotto processo per appalti ritenuti truccati, la Asl di Brindisi è doppiamente parte lesa e come tale si è costituta nei due processi con richiesta di danni per milioni.

emiliano regione parte civile udienza processo gare Asl Brindisi 2-2In Tribunale, a Brindisi, è ripreso il dibattimento scaturito dall’inchiesta chiamata Virus, dopo la riunione di tre filoni, con la conseguenza che sotto processo ci sono 46 imputati, 12 dei quali accusati di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di turbativa d’asta, utilizzazione di segreti d’ufficio, falso e peculato. Processo che sta seguendo in prima persone il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, presente in occasione dell'udienza di luglio scorso.

Tra le gare finite nei capi d’imputazione ci sono quella per la ristrutturazione di alcuni locali dell’ex Di Summa per la realizzazione della Cittadella della Salute per 552.571,84 euro, per l’ampliamento dell’edificio adibito a radioterapia e adeguamento funzionale del centro grandi ustionati del Perrino per1.043.238. E ancora i lavori per ristrutturare il padiglione San Lorenzo per la realizzazione di ambulatori della medicina del territorio presso il vecchio Di Summa per 409.081 euro, per l’adeguamento del Melli di San Pietro Vernotico per 191.160 euro e per la fornitura di attrezzatura per il blocco operatorio e poi per la messa a norma della palazzina di via Taranto a Brindisi per 202.144.

L’Azienda sanitaria locale di Brindisi è stata riconosciuta parte lesa e è costituita con l’avvocato Donato Mellone chiedendo il ristoro dei danni patiti, presentando istanza per tre milioni di euro. Parte civile anche la Regione Puglia con l’avvocato Francesco Marzullo, il quale si è riservato la quantificazione del danno. Il 15 giugno scorso, al termine dell’udienza, venne trovata su uno dei banchi riservati agli avvocati una cartuccia per arma semiautomatica calibro 9X21.

Uffici e ambulatori Asl di via DalmaziaA Lecce, questa mattina, era fissata l’udienza del processo d’appello in cui sono imputati in 36 per truffa aggravata per le assenze dagli ambulatori di via Dalmazia, accusa che ha portato a condanne in primo grado a pene comprese tra sei mesi e tre anni. Uno dei giudici del collegio, Eva Toscani, ha firmato l’ordinanza di arresto nei confronti di 26 brindisini, per questo è stato disposto il rinvio per ricomporre la Corte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asl, assenteismo e appalti truccati: due processi, danni per milioni

BrindisiReport è in caricamento