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Cronaca Mesagne

Aggressore operai Enel va in carcere

MESAGNE – Affidato in prova ai servizi sociali, viola gli obblighi impostigli. Roberto Semeraro 23enne di Mesagne, finisce in carcere. L’ordinanza di sospensione della misura alternativa della pena detentiva è stata emessa dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Lecce ed eseguita dai carabinieri della locale stazione.

MESAGNE – Affidato in prova ai servizi sociali, viola gli obblighi impostigli. Roberto Semeraro 23enne di Mesagne, finisce in carcere. L’ordinanza di sospensione della misura alternativa della pena detentiva è stata emessa dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Lecce ed eseguita dai carabinieri della locale stazione.

La violazione commessa da Roberto Semeraro è piuttosto nota: assieme al fratello Tiziano, aveva aggredito l’8 gennaio due tecnici dell’Enel che stavano ripristinando l’allaccio dell’energia elettrica a casa di una sua parente, alla quale la fornitura era stata sospesa una ventina di giorni prima.

Ma Tiziano Semeraro aveva riconosciuto in uno dei due dipendenti della società elettrica il tecnico che tempo prima era andato a casa sua a tagliare – come si suol dire – la luce, e ha voluto vendicarsi. Roberto Semeraro, essendo stato assegnato ai servizi sociali, aveva degli obblighi precisi da rispettare, ma li ha messi da parte per partecipare all’aggressione.

Processati per direttissima, i due Semeraro hanno patteggiato la pena ricevendo lo sconto di un terzo, e una condanna a otto mesi da scontare ai domiciliari, ma per uno dei due, Roberto, è arrivato presto il contro della violazione degli obblighi, ed è stato trasferito in carcere. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Mesagne.

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