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Cronaca

Ancora un sequestro di sigarette

BRINDISI - Sembra senza fine la spola che fanno i trafficanti di sigarette di contrabbando bulgari tra i Balcani e il porto di Brindisi. Oggi la Polmare ne ha denunciato un'altro, dopo la scoperta di 30 stecche di sigarette nascoste sotto il pianale di una Volkswagen Sharan. La monovolume era sbarcata dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, e uscita dal varco doganale si erano fermata nel piazzale antistante il terminal privato.

BRINDISI - Sembra senza fine la spola che fanno i trafficanti di sigarette di contrabbando bulgari tra i Balcani e il porto di Brindisi. Oggi la Polmare ne ha denunciato un'altro, dopo la scoperta di 30 stecche di sigarette nascoste sotto il pianale di una Volkswagen Sharan. La monovolume era sbarcata dal traghetto Sorrento proveniente da Igoumenitsa, e uscita dal varco doganale si erano fermata nel piazzale antistante il terminal privato.

na pattuglia della polizia di frontiera con cane antidroga ha ritenuto sospetta quella monovolume, e l'ha sottoposta a controllo. Sulla Sharan si trovavano quattro persone, che alla polizia hanno detto di essere in attesa di parenti provenienti dalla Calabria. ma la polizia ha deciso di procedere ad un controllo, e poco dopo è stato individuato il nascondiglio delle sigarette, di marche prodotte negli Emirati eccetto le L&M: Lyly, Eve Lily, Victory Exclusive, Corsar.

L'autista della monovolume, il 43enne I.I., è stato denunciato a piede libero mentre l'auto e le sigarette sono state sequestrate. Il personale diretto dal vicequestore Salvatore De Paolis ha appurato che i contrabbandieri bulgari di piccolo cabotaggio pagano 1,30 euro, al massimo 1,50, mentre li rivendono al dettaglio (soprattutto a Napoli) al prezzo di 3,50 al pacchetto. Il carico sequestrato sul mercato avrebbe fruttato perciò poco più di mille euro.

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