Annullati eventi per Melissa: mistero

MESAGNE - Il “Comitato spontaneo di giovani mesagnesi per Melissa Bassi” comunica "che il concerto del 19 giugno prossimo 'Concerto per Melissa' che si sarebbe dovuto tenere a Mesagne in piazza Vittorio Emanuele (Porta Grande) alle ore 21 è stato annullato per motivi tecnici e incomprensioni con l’amministrazione comunale che si cercherà di risolvere nei prossimi giorni con l’auspicio di poter realizzare l’evento in memoria di Melissa Bassi al più presto". La cosa, destinata a creare disappunto e delusione in molti, però ieri non è stato un fatto isolato. E due coincidenze sono indigeste.

Nel pomeriggio ai giornali era giunto un altro comunicato, veicolato a tutti attraverso il collega Angelo Sconosciuto della Gazzetta del Mezzigoorno perchè la scuola non aveva i recapiti di tutti i giornali, è stato spiegato, e questa volta la notizia dell'annullamento di un altro concerto è arrivata dal reggente dell'Istituto professionale Morvillo Falcone:

"Venuti a conoscenza dell’enorme flusso di partecipanti previsto in occasione del “Concerto per Melissa” e “Sfilata per Melissa” programmati per sabato 16 giugno p.v. alle ore 18,00, non potendo il cortile esterno dell’istituto accogliere adeguatamente ed in sicurezza tutti i partecipanti; considerato che non risulta percorribile l’alternativa di poter sistemare il palco all’esterno del recinto dell’istituto, lungo la via Galanti, per motivi di tempistica organizzativa comunale, si comunica che gli eventi programmati e dedicati a Melissa, sono rimandati a data da destinarsi". Ma non è tutto.

Dopo la pubblicazione da parte di BrindisiReport.it della notizia della conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere stamani per presentare il concerto, ecco cosa ci è giunto dal Comune di Mesagne: "In riferimento all'articolo sulla presentazione del 'Concerto per Melissa' a firma Maristella De Michele, il sindaco di Mesagne Franco Scoditti intende precisare che la conferenza stampa annunciata dagli organizzatori non si terrà né si sarebbe mai potuta tenere nell'aula consiliare del Palazzo di Città; che la notizia secondo cui lo stesso primo cittadino avrebbe dovuto «aprire i salvadanai utilizzati per la raccolta dei fondi» è assolutamente destituita di fondamento; che l'organizzazione del concerto origina da comitati spontaneamente sorti e non attiene in alcun modo con l'attività e le scelte dell'Amministrazione Comunale, la quale si è limitata a concedere all'iniziativa il patrocinio morale".

Una dissociazione praticamente totale e inattesa, visto che nel comitato per il concerto c'è un assessore comunale, e un'altra avrebbe dovuto unirsi alla conferenza stampa. E la storia dei salvadanai fa sorridere: era una idea del comitato per garantire che i fondi raccolti sarebbero stati correttamente utilizzati, visto che qualcuno nei giorni precedenti si era dedicato a spargere dubbi anche su questa iniziativa, ci è stato spiegato. La presenza del sindaco avrebbe smontato ogni illazione.

Quindi, ostilità totali e improvvise, annullamenti. Salta tutto. Il perchè non è noto, ma c'è sotto qualcosa e non siamo gli unici a pensarlo. Avremmo sostenuto sino in fondo l'iniziativa. La collega Lucia Portolano di Telerama aveva accettato con entusiasmo di presentare la serata, ci sarebbe stata anche la partecipazione di Martina Carpani della Consulta provinciale degli studenti. Ma a quanto pare le porte si spalancano solo per i totem dell'antimafia e dell'antiracket, e nessuno capisce che senza i giovani, senza idee nuove e senza comunicazione reale con essi, muoiono anche le credibilità individuali e istituzionali. Magari un concerto per Melissa si farà a Napoli o a Milano, visto che Mesagne e Brindisi si sono tirate indietro. Senza spiegare perchè.