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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

Armieri della mala muti davanti al gip

FRANCAVILLA FONTANA – Bocche cucite da parte dei cinque presunti trafficanti di armi finiti in manette nell'ambito dell'operazione Terminator condotta dai militari della compagnia di Francavilla Fontana ed in particolare del Nucleo operativo radiomobile guidato dal tenente Simone Clemente. Interrogatorio di garanzia lampo per Giovanni Passiante (24 anni) assistito dall'avvocato Luigi Galiano; Gianluca Della Corte (26 anni) assistito dall'avvocato Tommaso Resta; Vitantonio Spirito (25 anni), Maurizio Parisi (23 anni) e il suo coetaneo Giovanni Resta assistiti dall'avvocato Michele Fino. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere di fronte al gip Maurizio Saso.

FRANCAVILLA FONTANA – Bocche cucite da parte dei cinque presunti trafficanti di armi finiti in manette nell'ambito dell'operazione Terminator condotta dai militari della compagnia di Francavilla Fontana ed in particolare del Nucleo operativo radiomobile guidato dal tenente Simone Clemente. Interrogatorio di garanzia lampo per Giovanni Passiante (24 anni) assistito dall'avvocato Luigi Galiano; Gianluca Della Corte (26 anni) assistito dall'avvocato Tommaso Resta; Vitantonio Spirito (25 anni), Maurizio Parisi (23 anni) e il suo coetaneo Giovanni Resta assistiti dall'avvocato Michele Fino. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere di fronte al gip Maurizio Saso.

I legali sono intenzionati a produrre istanza al tribunale del riesame anche se sarà difficile riuscire ad ottenere una attenuazione della misura di detenzione nei confronti degli indagati la cui posizione risulta particolarmente grave dati gli 11 capi di imputazione contestati nei loro confronti, riguardanti la legge sulle armi. E' certo che le indagini condotte dai militari della compagnia di Francavilla Fontana – guidati dal capitano Giuseppe Prudente – proseguono perchè gli esiti delle perizie balistiche ancora non ultimati sul Kalashnikov, sulla carabina per la caccia al cinghiale Remington, la lupara ricavata da una doppietta Bernardelli, oltre a 49 cartucce per la stessa Remington che  potrebbero essere state impiegate nella guerra che ha insanguinato Francavilla Fontana tra l'ottobre e il dicembre 2010.

Il primo della serie di omicidi fu quello di Vincenzo Della Corte la sera dell’8 ottobre 2010 in un negozio in allestimento a S.Michele Salentino, seguì quello dell’incolpevole 18enne Francesco Ligorio, massacrato da un Kalashnikov la mattina dell’11 novembre sulla superstrada Brindisi-Taranto all’altezza di un degli svincoli per Francavilla, morto al posto di Nicola Canovari, la vittima designata, ricoverato in condizioni gravissime ma alla fine salvo, e da quello di Fabio Parisi avvenuto nelle prime ore del mattino del 22 dicembre in pieno centro, a due passi da un bar di Porta Croce, sempre a Francavilla Fontana. L’indagine tesa a scoprire gli assassini ed i mandanti è diventata un percorso di ricostruzione degli affari e dei nuovi soggetti della malavita locale oltre che della nuova geografia criminale nella Città degli Imperiali.

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