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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Corso di “medicina da combattimento” per due volontarie della Croce Rossa

Due sorelle appartenenti all'Ispettorato provinciale di Brindisi della Croce Rossa Italiana hanno frequentato il corso di Medicina da Combattimento svoltosi dal 19 gennaio e il 12 febbraio presso la caserma "Carlotto" del Battaglione San Marco - Marina Militare di Brindisi e il campo di addestramento della Marina Militare del Battaglione San Marco a Massafra

BRINDISI - Due sorelle appartenenti all'Ispettorato provinciale di Brindisi della Croce Rossa Italiana hanno frequentato il corso di Medicina da Combattimento svoltosi dal 19 gennaio e il 12 febbraio presso la caserma "Carlotto" del Battaglione San Marco - Marina Militare di Brindisi e il campo di addestramento della Marina Militare del Battaglione San Marco a Massafra

Le lezioni teoriche, tenutesi  presso la caserma "Carlotto", vertevano attorno a vari argomenti di ambito sanitario definiti come: Tactical combatc casuality care (Tccc) che si riferiscono, ad esempio, come effettuare una corretta intubazione e i vari tipi di intubazioni (endotracheale, cricoide, rinofaringea, applicazione di maschere laringee), l'emostasi (tourniquette, bende israeliane). "Tutto ciò è indispensabile che faccia parte delle conoscenze di qualsiasi operatore sanitario in ambiente tattico in quanto si presume che trovandosi in teatri operativi è plausibile supporre di intervenire perlopiù su ferite causate da armi da fuoco, esplosioni, e simili quindi il tradizionale protocollo Abc (ovvero le fasi essenziali nella valutazione e nel trattamento del paziente-vie aeree, respiro, circolo- utilizzato in particolare nel trattamento del paziente incosciente nelle fasi le infermiere volontarie dell'ispettorato di brindisi partecipano al corso di  preliminari del Basic Life Support) venga ribaltato dando priorità al circolo, ovvero al monitoraggio e all'intervento nei casi di emorragie, ipotermia e ustioni che divengono, in questi casi, le maggiori cause di morte".

Attenzione particolare è stata posta alle medicazioni delle ferite da arma da fuoco, soprattutto sulle modalità utili a intervenire per tamponare un colpo d'arma da fuoco polmonare. Inoltre hanno potuto apprendere i tipi di barellamento e di trasporto dei feriti in vari territori. Infine le crocerossine hanno seguito i corsi di topografia a piedi e sui mezzi e di telecomunicazioni con esercitazioni notturne e diurne. Hanno quindi imparato ad indossare le tute Nbc. Sia i sanitari dell'ambito militare che le crocerossine sono stati suddivisi in 5 squadre: Alfa, Bravo, Charlie, Delta ed Eco, ciò ha garantito un ottimo amalgamarsi tra le diverse componenti della squadra. Sono stati utilizzati i tablet per "Nine Line" un codice che può coinvolgere e coordinare sino a 9 voci per comunicare in campo operativo e rendere le operazioni di triage più coordinate. Hanno inoltre preso parte all'addestramento elicotteristico presso la stazione elicotteri della Mm di Grottaglie. Qui hanno acquisito tecniche per l'approccio all'elicottero, l'uso della barella berricellabile e del verricello.

Nell'esercitazione finale, a Massafra, con simulazione di assistenza Under fire le due infermiere volontarie hanno partecipato in qualità di truccatrici, cosicché il teatro operativo fosse più realistico possibile. Sono state così messe in pratica tutte le conoscenze acquisite in ambito di triage e intervento attivo. Il corso si è concluso il 12 febbraio scorso, con la consegna dei diplomi ai partecipanti, presso l'ospedale militare di Taranto, alla presenza delle massime autorità civili e militari.

Un'esperienza che lascerà una traccia indelebile nei partecipanti, arricchiti professionalmente e umanamente non solo dalle tecniche apprese ma soprattutto dall'aver vissuto in un'unica grande realtà, quella delle Forze Armate e quella delle infermiere volontarie ancora una volta assieme in un grande progetto di formazione e informazione. Un'esperienza che non solo si auspica venga ripetuta negli anni a venire, ma anzi che offra la medesima opportunità anche ad altre Infermiere Volontarie.

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