rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Condannato per usura ed estorsione: finanzieri gli confiscano 22 mila euro

L'uomo aveva prestato 8.500 alla vittima, che versava in difficoltà economiche. Ha preteso poi la restituzione della somma di 30 mila euro, quindi con un tasso di interesse annuo superiore al 110 per cento

BRINDISI - Condannato per usura ed estorsione, le fiamme gialle gli confiscano 22 mila euro. I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Brindisi, dopo investigazioni di natura economico-patrimoniale, hanno eseguito un decreto di confisca del profitto del reato di circa 22 mila euro. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Brindisi, ufficio esecuzione penale, nei confronti di un uomo condannato con sentenza definitiva per i reati di usura ed estorsione.

L'esito degli articolati accertamenti di polizia giudiziaria aveva evidenziato plurimi e ripetuti fatti di usura commessi dal condannato, il quale aveva complessivamente prestato la somma di 8.500 alla vittima, del cui stato di bisogno era a conoscenza, pretendendo la restituzione della somma di 30 mila euro, quindi, con un tasso di interesse annuo superiore al 110 per cento. Le successive indagini patrimoniali avevano evidenziato una significativa disponibilità di sui conti correnti intestati al soggetto che oggi ha portato alla confisca delle somme costituenti il profitto del reato, fino alla concorrenza dell'importo di 22 mila euro.

Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Condannato per usura ed estorsione: finanzieri gli confiscano 22 mila euro

BrindisiReport è in caricamento