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Cronaca

Emergenza criminalità, Adoc: "Servono più uomini e mezzi in città"

Intervento dell'associazione dei consumatori dopo la tentata rapina ai danni della gioielleria "L'Angolo" di via Ferrante Fornari

BRINDISI – Dopo la tentata rapina ai danni della gioielleria l’Angolo di via Ferrante Fornari avvenuta nella serata di giovedì (12 aprile). Il presidente provinciale dell’Adoc, Giuseppe Zippo, lancia un monito sull’emergenza criminalità a Brindisi. 

“A fronte di tale emergenza e dei gravi casi analoghi che si perpetrano oramai con cadenza settimanale – si legge in una nota a firma dello stesso Zippo - c'è chi cerca comunque di sminuire costantemente la gravità dei gesti e della situazione dell'ordine pubblico e della sicurezza a Brindisi a totale discapito dei cittadini”. 

“Un tempo – prosegue Zippo - si reagiva ponendo in essere misure di sicurezza effettive e, soprattutto, dispiegando uomini e mezzi; gli stessi che ormai siamo abituati a vedere solo nei momenti solenni. Complici amministrazioni disattente e politica assente lontana dai bisogni della cittadinanza, alle prese costantemente con atti criminosi”. 

“A fronte di tale trend in continua crescita – sostiene il presidente dell’Adoc - le probabilità di epiloghi poco felici sarà più che certa prima o poi. La legalità e la sicurezza non sono concetti astratti a cui fare riferimento solo in momenti autocelebrativi”.  “Legalità e sicurezza sono necessità che vanno coltivate istante per istante per la libertà e la crescita di un territorio. L'Adoc – conclude Zippo - invita, per l'ennesima volta, le forze sane della città ad una presa di posizione decisa per un riscatto sociale ed economico”.

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