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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Il criminologo Bruno per "Vanni"

LECCE - La difesa di Giovanni Vantaggiato comincia a mettere in campo tutto ciò che è possibile utilizzare nell'ambito del processo penale italiano per blindare la tesi sostenuta dall'autore della strage del 19 giugno scorso alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. Oggi, infatti, ad incontrare Vantaggiato nel carcere di Borgo San Nicola non sono stati solo i pm Milto De Nozza e Guglielmo Cataldi, per il terzo interrogatorio cui l'indagato e reo con fesso è stato sottoposto, ma anche il criminologo Franceco Bruno, ospite fisso di molti talk-show che alimentano l'offerta di giustizia-spettacolo.

LECCE - La difesa di Giovanni Vantaggiato comincia a mettere in campo tutto ciò che è possibile utilizzare nell'ambito del processo penale italiano per blindare la tesi sostenuta dall'autore della strage del 19 giugno scorso alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. Oggi, infatti, ad incontrare Vantaggiato nel carcere di Borgo San Nicola non sono stati solo i pm Milto De Nozza e Guglielmo Cataldi, per il terzo interrogatorio cui l'indagato e reo con fesso è stato sottoposto, ma anche il criminologo Franceco Bruno, ospite fisso di molti talk-show che alimentano l'offerta di giustizia-spettacolo.

Bruno ha avuto il suo primo colloquio con Vantaggiato, incaricato di verificare se vi siano aspetti patologici nel comportamento del commerciante di carburanti di Copertino. Al termine, Bruno ha rilasciato alcune dichiarazioni, rilanciate dall'agenzia AdnKronos, in cui si afferma che si è tratto di un approccio breve ma complesso con una persona che - secondo il criminologo - appare depressa e pentita. Ma è troppo presto per giungere a conclusioni.

Giovanni Vantaggiato ha ribadito anche al noto criminologo - che era accompagnato dalla psicologa forense Maria Pia Di Giovanni, anch'essa designata dalla difesa come consulente di parte - la giustificazione dello stato d'animo provato dalla truffa subita da Cosimo Parato. Sempre oggi, il bomber del Morvillo ha confessato di essere l'autore anche dell'attentato a Parato, del 24 febbraio 2008 a Torre S. Susanna, in cui Parato rimase ferito in maniera gravissima. A Brindisi il 19 maggio scorso, invece, nell'esplosione causata da Vantaggiato ha perso la vita la studentessa 16enne melissa Bassi e cinque sue compagne sono rimaste colpite in maniera grave riportando ustioni e gravi ferite da schegge, mentre una sesta rischia di perdere parzialmente l'udito.

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