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Cronaca Mesagne

Un incontro per ricordare la giovane mesagnese ammazzata dalla Scu

Storie di memorie, storie di tutti", è questo il nome dell'incontro-dibattito che si terrà venerdì pomeriggio nella sala Murat, in piazza Del Ferrarese a Bari per ricordare le vittime della mafia e in particolare Marcella Di Levrano una giovane mesagnese uccisa dalla Scu

MESAGNE - “Storie di memorie, storie di tutti”, è questo il nome dell'incontro-dibattito che si terrà venerdì alle 19 nella sala Murat, in piazza Del Ferrarese a Bari per ricordare le vittime della mafia e in particolare Marcella Di Levrano una giovane mesagnese uccisa dalla Sacra Corona Unita negli anni '90. Sarà la mamma della giovane, Marisa Fiorani, per la prima volta in Puglia, a raccontare la storia della figlia.

L'evento è stato organizzato dal coordinamento regionale di Libera con l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, in collaborazione con il Coordinamento pugliese dei familiari di vittime innocenti delle mafie, con il Comitato regionale Arci Puglia e con il circolo Arci Train de Vie di Bitonto. Durante l'incontro sarà presentato il “dizionario enciclopedico delle mafie”.

“La memoria è un ingranaggio collettivo. Per dire che soltanto insieme, attraverso un percorso comune di conoscenza, consapevolezza, rottura del silenzio, in cui ciascuno ci metta il proprio impegno, si possono costruire dei cammini condivisi che portino all’affermazione della giustizia sociale. In questo senso, è fondamentale portare a galla quelle storie che oggi sono al di sotto della linea di galleggiamento, sommerse da un silenzio talvolta La mamma di Marcella Di Levrano - dietro la foto di lei-2assordante che rende le vittime, vittime due volte”, spiega Alessandro Cobianchi, referente di Libera Puglia.

“Sarà un pomeriggio di riflessione, di incontro e di confronto, pensato innanzitutto per rendere pubblica la vicenda umana di Marcella Di Levrano”, ammazzata barbaramente dalla Scu perchè sospettata di avere iniziato collaborazioni con la giustizia. La ragazza, che in passato era stata coinvolta in fatti di droga e criminalità, fu trovata pochi giorni dopo dalla sua scomparsa nelle campagne tra Mesagne e Brindisi, aveva la testa fracassata da colpi di pietre. Insieme alla madre, all'incontro prenderanno la parola Lorenzo Frigerio (Coordinatore di Libera informazione), Claudio Camarca (curatore del Dizionario Enciclopedico delle mafie in Italia), Ettore Cardinali (Presidente dell’ANM-sezione distrettuale di Bari), Mara Chiarelli (giornalista e curatrice, per il Dem della parte inerente la Puglia) Stefano Fumarulo (consulente della Commissione parlamentare antimafia) ed Alessandro Cobianchi (referente di Libera Puglia). Modererà l’incontro Daniela Marcone, referente del Coordinamento pugliese dei familiari di vittime innocenti delle mafie.

“Portare all'emersione la storia di Marcella – afferma Daniela Marcone – vuol dire scardinare il sistema di silenzio che l'aveva tenuta nascosta per anni, di fatto rendendola invisibile ed ammazzandola due volte. E in più è quanto mai necessario stare accanto a Marisa, sua madre, una donna dolcissima e tenace, che per Marcella ha lottato fino alle fine, provando a sottrarla dagli artigli della criminalità organizzata”.

La manifestazione sarà precedura, alle 17.30 (Piazza del Ferrarese), da animazione e giochi per bambini.

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