Rifiuti: in città regna la confusione e gli operatori sono ancora senza contratto

BRINDISI – Mentre i vigili urbani continuano a essere subissati dalle lamentele di cittadini che non sanno più dove depositare i sacchetti della raccolta differenziata, sul fronte sindacale tiene banco il nodo contratti. I dipendenti di Ecologica Pugliese, ditta subentrata lunedì scorso (17 novembre) a Monteco nella gestione del servizio di nettezza urbana, non hanno ancora firmato la lettera di assunzione proposta dall’azienda.

Stamani, nel cantiere di via Galileo Ferraris, si è svolto un incontro fra un rappresentante della società barese e i delegati sindacali. Quest’ultimi chiedono che venga rispettato l’accordo sottoscritto la scorsa settimana. La lettera di assunzione, dunque, va a loro dire integrata con una postilla in cui Ecologica Pugliese si impegna a riconoscere i diritti acquisiti dai lavoratori in materia di indennità (anche quelli non espressamente previsti dal contratto collettivo nazionale di riferimento) sotto le precedenti gestioni.

Al termine del confronto odierno, l’azienda si è impegnata a inviare ai lavoratori una nuova bozza di contratto, entro i primi giorni della prossima settimana. L’organizzazione sindacale Cobas tiene viva la minaccia di uno sciopero, se la relazione sottoscritta con i sindacati non verrà applicata integralmente. Sempre i Cobas hanno chiesto all’amministrazione comunale un incontro in cui si faccia chiarezza sulla gara per l’appalto decennale del servizio di raccolta dei rifiuti che interessa i Comuni del bacino Aro/Br 2 (Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo).  La prima bozza di capitolato licenziata dall’Aro venne presentata ai sindacati lo scorso 25 luglio. Da allora, però, pare non si siano fatti significativi passi in avanti e ancora non si sa quando verrà pubblicato il bando di gara.

In città, intanto, regna ancora la confusione. Monteco ha rimosso la maggior parte dei suoi cassonetti. Ecologica Pugliese, però, non ha ancora colmato tutti i vuoti lasciati dalla ditta uscente. I commercianti del centro sono ancora in attesa dei bidoncini carrellati per la differenziata. Al rione Sant’Elia sono stati distribuiti i primi contenitori per le utenze condominiali, ma anche oggi, per l’intero arco della mattinata, le vie di questo e di altri quartieri erano disseminate di mucchietti di rifiuti.

I cittadini lamentano inoltre la mancata attivazione di un numero verde. Basti pensare che gli esercenti di via Conserva,stamani, non sapevano chi chiamare per la rimozione di alcuni agglomerati di deiezioni canine sparsi sul basolato. 

Sulla questione interviene anche il leader dell’opposizione di centrodestra, Mauro D’Attis, che riferendosi alla nota stampa in cui il sindaco Consales accusava la Monteco di aver di fatto intralciato il lavoro di Ecologica Pugliese, ritardando la rimozione dei propri cassonetti, offre la sua disponibilità “ad accompagnarlo dall'autorità giudiziaria per sporgere una denuncia contro chi starebbe facendo questo boicottaggio".

"Consales - continua D'Attis - non può pensare di parlare genericamente di boicottaggio e poi di non fare i nomi e le circostanze che lo portano a dire queste gravi affermazioni. Se quelle parole non servono solo a diffondere sospetti e a riempire le pagine dei giornali per nascondere i problemi dell'Amministrazione comunale impegnata a gestire le sue scelte, che i cittadini gli contestano, sulla igiene urbana della città, mi aspetto chiarezza e, ripeto, sono pronto ad accompagnarlo a denunciare fatti e persone".