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Cronaca San Pietro Vernotico

Rizzo risponde a Nubile: "stiamo solo tutelando gli interessi dei cittadini"

"L'amministrazione comunale non è alla ricerca di pubblicità per campagna elettorale, ma si è limitata a tutelare gli interessi della cittadinanza". Inizia così la risposta del sindaco di San Pietro Vernotico Pasquale Rizzo alla replica della ditta Nubile sulla precedente osservazione dell'amministrazione comunale

SAN PIETRO VERNOTICO – “L’amministrazione comunale non è alla ricerca di pubblicità per campagna elettorale, ma si è limitata a tutelare gli interessi della cittadinanza”. Inizia così la risposta del sindaco di San Pietro Vernotico Pasquale Rizzo alla replica della ditta Nubile sulla precedente osservazione dell’amministrazione comunale che intende versare la tariffa originaria di circa 30 euro a tonnellata di rifiuto conferito invece dell’intera tariffa che ammonta a circa 90 euro. Decisione scaturita dalla constatazione che l’impianto Cdr di contrada Pandi a Brindisi non è mai entrato in funzione e che quindi i rifiuti vengono portati in discarica. La Nubile ha spiegato attraverso il suo legale, Francesco Baldassarre, che il Cdr va a Manfredonia e che l’impianto di contrada Pandi è obsoleto.

“Sono lieto del fatto che il legale della ditta, Francesco Baldassare, intende portare la vicenda all’attenzione della magistratura, ammesso che non sia stata già attenzionata. Vuol dire che ci incontreremo nel palazzo di giustizia, visto che, a parte l’aspetto politico, dalla  sua risposta  emerge  la palese volontà di continuare a lucrare ai danni del Comune di San Pietro Vernotico”.

Rizzo argomenta la sua risposta con dati alla mano “Nel mese di ottobre abbiamo conferito 257,74 tonnellate, di queste 244,50 sono finite in Il sindaco Pasquale Rizzodiscarica. Quindi, se come viene dichiarato dai gestori, l’impianto di biostabilizzazione funziona regolarmente ed il Cdr prodotto viene portato a Manfredonia, solo 13 tonnellate, ovvero appena lo 0,5 per cento del rifiuto solido urbano viene trasformato, mentre il costo a nostro carico per lo smaltimento è lievitato dai 40 euro ai circa 94,99 per tonnellata.

"In conclusione il Comune di Brindisi, la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi e la ditta Nubile hanno fatto ammodernamenti, nei limiti in cui la situazione concreta lo consentiva, per giungere a questo risultato? E’ di tutta evidenza che questo sistema non giustifica il rapporto costi/benefici, e se l'obiettivo era quello di  giungere a tale risultato penso sia difficile  non dover ipotizzare una  truffa ai danni degli Enti. Del resto se si riscontra la fattura del mese di marzo del 2014, a titolo esemplificativo, delle 213,62 tonnellate conferite, 146,59 tonnellate sono finite in discarica, il 30 per cento circa in meno. Rientra nella normalità quindi per il legale che si conferisca in discarica, pagando lo stesso costo per il servizio, un mese il 70 per cento di Rsu e l’altro il 95 per cento di Rsu? Vorrei inoltre rammentare che la ditta Nubile ha un contratto con il nostro Ente autonomo rispetto al rapporto con Oga e che i primi dati su Manfredonia sono stati inoltrati nell’ottobre scorso facendo seguito ad una diffida inoltrata dallo scrivente. Prima non mi risulta sia stato comunicato nulla". 

"Inoltre l’ecotassa alla quale faccio riferimento è quella che deriva dal conferimento in discarica di maggiori Rsu a causa del servizio non svolto. Esempio elementare: nel mese di marzo, avendo portato in discarica 146,59 tonnellate rispetto a 213,62 tonnellate conferite  abbiamo sostenuto un costo per ecotassa pari a 2.198,85 euro (15 euro a tonnellata) nel mese di ottobre su 257,74 tonnellate conferite abbiamo portato in discarica 244,50 tonnellate per cui il costo dell’ecotassa è salito ad 3.667,50 euro. Per entrambi i mesi si ritiene che la Nubile non abbia rispettato i parametri tecnici previsti dall’ordinanza del sindaco di Brindisi e dalla gara, ma in ogni caso è evidente l’aggravio di costo per ecotassa derivante dal mancato espletamento del servizio come da capitolato e contratto. Il predetto maggior costo che si addebiterà alla Nubile è quindi assolutamente svincolato dalla percentuale di differenziata cui fa riferimento, invece, il suo legale ed è riferito solo al maggior onere che il Comune sta sopportando a causa delle inadempienze della azienda".

"Quando la ditta Nubile ha partecipato alla gara conosceva lo stato dell’impianto, ed a maggior ragione lo ha verificato successivamente, altrimenti non avrebbe potuto, in data 7.1.2014, con nota numero 02/14/n/amb/df richiamatain altra nota inviata a febbraio del 2014 a Regione Puglia, Oga e sindaco di Brindisi, comunicare “l’avvio a regime dell’impianto e la sua regolarità funzionale”.  Delle due l’una: qualcuno ha dichiarato il falso ieri, oppure pensa di fare il furbo oggi e continuare a lucrare somme non  dovute! Del resto non noi ma altri hanno certificato che nel periodo dal 14 luglio al 31 agosto funzionava solo una linea dell’impianto, o che a settembre vi è stata una avaria completa dei trituratori secondari di entrambe le linee, eppure la Nubile non ha mai comunicato tale situazione al comune di San Pietro Vernotico. Tutto ciò è consequenziale al rispetto degli obblighi contrattuali?"

"Su una cosa concordo con il legale della ditta Nubile: l’opportunità che la faccenda sia sviscerata dalla magistratura. Intanto ho raccolto l’invito a suo tempo fattomi dalla Nubile di leggere la sentenza sulla tutela degli Enti locali da danni erariali  della Corte dei conti, sezione giurisdizionale Campania, ed è per tali motivi che abbiamo contestato la fattura. Tali danni qualcuno dovrà pagarli al Nostro Ente".

"Per quanto ci riguarda abbiamo solo  richiesto il rispetto di un contratto, senza dover  far pagare ai cittadini somme non dovute, ovvero il doppio della tariffa. Altro che “propaganda politica”: qui si tratta di lauti guadagni, derivanti esclusivamente da una situazione gestionale dubbia. I consequenziali danni per la collettività di San Pietro Vernotico qualcuno li può anche  etichettare come demagogici, strumentali e tendenziosi, lasciamo, però, che a giudicare sia  la magistratura. Il presidente dell’Oga ha inoltrato comunicazione con la quale ha preannunciato la convocazione dell’assemblea la prossima settimana: attendiamo di conoscere le determinazioni da assumere in tale sede, fermo restando che il Comune di San Pietro Vernotico co adotterà ogni provvedimento ritenuto necessario ed opportuno in relazione al contratto in corso con la Nubile Srl"

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