Comunicato del Cdr di Citynews del 17 febbraio 2022
Il pezzo intitolato “Quei contratti a costi ridotti dei media digitali”, pubblicato lunedì 14 febbraio sul quotidiano “Il Domani”, cita il caso di Citynews oltre a quelli di Fanpage e Open
Il pezzo intitolato “Quei contratti a costi ridotti dei media digitali”, pubblicato lunedì 14 febbraio sul quotidiano “Il Domani”, cita il caso di Citynews oltre a quelli di Fanpage e Open
Furono rinviati a giudizio a seguito di un sit in di protesta avvenuto nel gennaio 2016 all'esterno dell'impianto di Cdr
La Nubile Srl ha vinto davanti al tribunale di Francoforte sul Meno la causa che la opponeva all’azienda tedesca Pracht
La Cgil chiede un incontro con il commissario prefettizio sul futuro dell'impianto di via per Pandi, a Brindisi
Avvisi di proroga notificati al segretario generale dell'Authority Giuffrè, anche responsabile dell'anticorruzione, al dirigente Tanzarella, all'ex assessore Monetti del Comune, e agli imprenditori Schettino di Brindisi, Francesco De Marco, subentrato nella Nubile, Ladoagana di Monopoli e un bulgaro. Al centro dell'inchiesta il Cdr destinato al Portogallo
“Questo è quello che succede ogni mattina, ogni santa mattina, io per uscire da casa devo fare una corsa ad ostacoli tra i camion in fila per scaricare rifiuti, alcuni dei quali perdono percolato sull’asfalto”: c’è anche un video girato da un residente che vive a una manciata di metri dall’impianto di Cdr, nel nuovo fascicolo d’inchiesta aperto dai pubblici ministeri della Procura di Brindisi sulla gestione del sito
"L'amministrazione comunale non è alla ricerca di pubblicità per campagna elettorale, ma si è limitata a tutelare gli interessi della cittadinanza". Inizia così la risposta del sindaco di San Pietro Vernotico Pasquale Rizzo alla replica della ditta Nubile sulla precedente osservazione dell'amministrazione comunale
Tutto in discarica. Non si produce Cdr e da qualche tempo "l'intera quota di rifiuti" va ad Autigno, impianto in cui per ovviare alla saturazione sono in corso i lavori di ampliamento di un paio di lotti, mediante sopralevazione.
Circa dieci lavoratori a tempo determinato impiegati nell’impianto di Cdr e Css della zona industriale gestito dalla Nubile sono a casa da una settimana: i contratti non sono stati rinnovati per ragioni non meglio specificate
Un impianto "mai" entrato a regime, tonnellate di combustibile derivato dai rifiuti brindisini non prodotte, sicuramente mai esportate, mai giunte alla società tedesca con cui era stata stipulata una convenzione e che ora sta per avviare una causa dinanzi al Tribunale di Francoforte
BRINDISI – Per la convocazione ordinaria del Comitato Portuale erano necessari sette giorni di preavviso, come eccepito da uno dei componenti dell’organo consultivo,ma il presidente dell’authority brindisina Iraklis Haralambidis non vuol cambiare la data e allora la trasforma in convocazione straordinaria.
BARI – Un ordine del giorno approvato a maggioranza dal consiglio regionale pugliese, con l'astensione dell'Udc, impegna la giunta regionale ad accelerare i tempi per la sottoscrizione della convenzione con le aziende elettriche del polo energetico brindisino, prevedendo in particolare la esclusione dell'impiego di Cdr o del Css come combustibile su tutto il territorio regionale (alla centrale Enel di Cerano e alla Colacem di Galatina) e la esclusione della realizzazione, da parte dell'Enel, di impianti da fonti rinnovabili sul territorio della Provincia di Brindisi.
BRINDISI - Prove tecniche di riconciliazione fra il presidente della Provincia Massimo Ferrarese e il Partito democratico. Dopo i toni verbosi del penultimo incontro, richiesto dal partito con il capo dell’amministrazione provinciale, arrivano i primi segnali di distensione. Più disteso l’incontro che si è tenuto nella mattinata di ieri presso il palazzo in via De Leo, due ore fitte di scambi d’opinione fra Ferrarese, il segretario cittadino del Pd Corrado Tarantino, il capogruppo Damiano Franco, il senatore Salvatore Tomaselli, il consigliere provinciale (e regionale) Giovanni Epifani e l’onorevole Giovanni Carbonella, attualmente dirigente del Partito democratico.
BRINDISI – Il combustibile da rifiuti (Cdr) da bruciare nella centrale Federico II diventa il carburante con cui s’infiamma la polemica politica a Brindisi. La conferenza dei servizi al ministero dell’Ambiente, intanto, sancisce una profonda frattura tra le amministrazioni locali che finora avevano proceduto a braccetto verso la tessitura della “tela di Penelope” attorno alle famigerate convenzioni con Enel. Si spacca sul Cdr l’asse Massimo Ferrarese-Domenico Mennitti.
BRINDISI - All'ipotesi di utilizzo di combustibile solido da rifiuti al posto del carbone nella centrale di Cerano (per una percentuale del 5 per cento) il consigliere regionale Pino Romano del PD ribadisce il proprio no - peraltro si tratta della posizione dello stesso Partito democratico provinciale - e chiede al governatore Nichi Vendola di stabilire un momento di ascolto delle comunità locali.
BRINDISI - Il Comune di Brindisi lo aveva annunciato già qualche giorno fa: per la manutenzione dell'impianto del Cdr si sarebbe proceduto a gara aperta, e il bando è stato effettivamente approvato proprio nei giorni scorsi.
BRINDISI - Il Tar di Lecce si è espresso in favore della ditta Nubile, che aveva presentato ricorso per non aver potuto partecipare ad una gara per l’assegnazione della gestione del Cdr (produzione del combustibile dei rifiuti).