Il parco eolico Enel? Tra gli ulivi monumentali. Sottoposto a sequestro, cinque indagati
Un parco eolico tra gli ulivi monumentali in fase di realizzazione da parte di Enel è stato posto sotto sequestro stamani a San Vito dei Normanni dalla guardia di finanza di Ostuni. Cinque le persone indagate, due dirigenti di Enel Green Power, due tecnici e il responsabile dell'Utc di San Vito.
SAN VITO DEI NORMANNI - Un parco eolico immerso tra gli ulivi monumentali, in fase di realizzazione da parte di Enel, è stato posto sotto sequestro stamani a San Vito dei Normanni (Brindisi) dalla guardia di finanza di Ostuni (Brindisi). Sono cinque le persone indagate, due dirigenti di Enel Green Power, due tecnici del posto e il responsabile dell’Ufficio tecnico di San Vito dei Normanni. L’accusa per tutti è di lottizzazione abusiva, ipotesi di reato che si regge sulla relazione di consulenti che avrebbero rilevato anomalie autorizzative, tra cui la mancata sottoposizione dell’impianto, i cui lavori sono stati avviati nel gennaio 2014, alla Via, oltre che difformità di diverso genere sulla ubicazione di sei aerogeneratori.
I tecnici che si sono occupati dell’iter autorizzativo, inoltre, avrebbero falsamente attestato l’assenza in zona di ulivi monumentali, tutelati da una specifica legge regionale, che invece si trovavano non a molta distanza dal parco, secondo l’ipotesi d’accusa. Sarebbero state inoltre omesse la valutazione di natura geomorfologica e commesse violazioni relative alle tradizioni alimentari locali e alla biodiversità in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. L’inchiesta trae origine da un esposto presentato da un comitato locale che protestava da tempo contro il parco eolico in questione.