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Cronaca

Strage Morvillo/ Respinta istanza Parato

BRINDISI - Il tentato omicidio di Cosimo Parato, avvenuto la mattina del 24 febbraio 2008 per mano di Giovanni Vantaggiato, che aveva collocato un ordigno in una bici parcheggiata nel vano di manovra di un condominio a Torre S.Susanna, resta accorpato al processo cominciato stamani per la strage alla scuola Morvillo Falcone.

BRINDISI - Il tentato omicidio di Cosimo Parato, avvenuto la mattina del 24 febbraio 2008 per mano di Giovanni Vantaggiato, che aveva collocato un ordigno in una bici parcheggiata nel vano di manovra di un condominio a Torre S.Susanna, resta accorpato al processo cominciato stamani per la strage alla scuola Morvillo Falcone.

Lo ha deciso dopo una riunione in camera di consiglio la Corte d'Assise di Brindisi, tornando in aula con un'ordinanza letta dal presidente Domenico Cucchiara con cui si rigetta l'istanza dell'avvocato di parte civile di Cosimo Parato, Raffaele Missere, il quale aveva preliminarmente chiesto o l'estensione anche ai reati consumati contro Parato dell'aggravante delle finalità terroristiche, o lo stralcio conseguente del caso dal procedimento principale.

Le questioni preliminari si sono quindi concluse con l'integrazione del fascicolo processuale con gli atti sul sequestro dei beni di Vantaggiato, e gli esiti delle perizie tridimensionali della scena del delitto eseguite dalla polizia scientifica, secondo quanto chiesto da uno dei due pm, Guglielmo Cataldi. Il presidente Domenico Cucchiara ha dichiarato aperto il dibattimento e si sta procedendo alla presentazione delle liste testimoniali.

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