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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Torchiarolo

Torchiarolo inserito nel percorso della Via Francigena: attese centinaia di pellegrini

Torchiarolo, inserito dal Consiglio d'Europa nel percorso della via Francigena. Il due maggio prossimo sarà attraversato da centinaia di pellegrini nell'ambito del "Cammino per Leuca"

TORCHIAROLO – Torchiarolo, inserito dal Consiglio d’Europa nel percorso della via Francigena. Il due maggio prossimo sarà attraversato da centinaia di pellegrini nell’ambito del “Cammino per Leuca” giunto alla IVX edizione, che si svolgerà dal 2 al 7 maggio, organizzato dalla Asd Speleo Trekking Salento Lecce. Il percorso è lungo 140 km e attraversa 24 paesi del Salento.

Il Comune di Torchiarolo si sta attrezzando per ricevere i visitatori che passeranno per raggiungere Santa Maria di Leuca “Terminale e convergenza storico-geografico-spirituale delle vie francigene del sud e d’Europa”, si legge nella pagina web dell’associazione. Una iniziativa che nelle edizioni passate ha coinvolto centinaia di pellegrini provenienti da diverse Nazioni. Una grande opportunità per il territorio del Brindisino. Il percorso parte da Brindisi.

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Con delibera di giunta del 5 aprile scorso, il Comune di Torchiarolo ha disposto l’acquisto di segnaletica idonea a identificare il percorso della via Francigena. Il primo passo verso una riqualificazione della zona, necessaria per renderla adeguata a ricevere i pellegrini. Il percorso prevede l'attraversamento del sito archeologico di Valesio e dello stesso centro abitato. 

Qualche cenno storico riportato nella delibera, necessario per comprendere l’importanza di questo riconoscimento. La Via Francigena, anticamente chiamata "Via Francesca" o "Romea", è tra i più antichi itinerari della cultura 
storica e religiosa euro-mediterranea che collega Canterbury a Gerusalemme, costituendo un "ponte di cultura" che supera in lunghezza i 2.500 chilometri poiché congiunge Europa del Nord ed Europa Mediterranea, Europa Balcanica e Medio/Oriente, con un percorso che attraversa Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, Città del Vaticano per raggiungere Gerusalemme attraverso la Grecia, la Turchia, la Siria, il Libano e Israele. Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, è una grande infrastruttura culturale e turistica che si articola lungo un percorso fisico transnazionale marcato da pregevoli testimonianze storico- artistiche e da comunità vive che animano i luoghi da essa attraversati.

I Cammini di Santiago de Compostela e la Via Francigena sono due degli itinerari religiosi più 
noti del mondo occidentale ed ogni anno diventano sempre più popolari tra i pellegrini ed i 
turisti, grazie anche alla promozione e allo sviluppo di infrastrutture e servizi.

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Il percorso che ha permesso il riconoscimento del Comune di Torchiarolo nella via Francigena. Nel Salento, il profesor Riccardo Rella presidente di SpeleoTrekkingSalento, grazie ai suoi studi e a 
numerosi reperti rinvenuti, è impegnato da tempo per ottenere il riconoscimento del tracciato ufficiale della Via Francigena del sud, in considerazione del fatto che essa rappresenta una risorsa, autentico “tesoro salentino” specie sotto l’aspetto culturale e turistico.

La Giunta Regionale Pugliese già nel 2013 con proprio provvedimento (delibera n.1174/2013) ha approvato il riconoscimento del percorso pugliese delle “vie Francigene”. Il 14 aprile 2016 c'è stato il riconoscimento della Via Francigena nel Sud che ha ampliato di 
oltre 800 chilometri il tratto da Canterbury a Roma coinvolgendo cinque regioni (Lazio, Molise, Campania, Basilicata e Puglia), 43 diocesi e circa 250 comuni direttamente attraversati dalla rete del tracciato elaborato con la Società Geografica Italiana; Nel febbraio 2017 con proprio provvedimento giuntale la Regione Puglia (delibera del 14 febbraio 2017, n. 190) ha approvato il Protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Associazione Europea delle Vie Francigene sull’estensione alla via Francigena nel Sud della certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa.

Come si prepara il Comune di Torchiarolo per accogliere pellegrini e turisti. E’ intendimento del Comune recuperare i tesori contenuti lungo la via Francigena nel tratto che interessa il territorio comunale ed in particolare l’area che lambisce l’antica Valesio sino alla vecchia via Lecce. I tratti di strada interessati dal percorso si alternano tra sedi stradali asfaltate e altre non asfaltate alle quali occorre garantire un buon livello di sicurezza, oltre che le doverose indicazioni tali da rendere agevole e facilmente riconoscibile il tratto che scorre sul territorio comunale; 
Consegue che è indispensabile procedere alla posa in opera di apposita segnaletica stradale che limiti la 
velocità del traffico veicolare in quanto il tracciato deve permettere a pellegrini/turisti/viaggiatori di transitare nelle migliori condizioni di sicurezza e con la necessaria continuità facendo in modo che il percorso a piedi diventi veramente occasione di contatto con il territorio, di conoscenza delle sue eccellenze e delle sue peculiarità in ambito naturalistico, storico-artistico, enogastronomico.

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Onde non lasciare tratti lunghi del percorso senza i servizi necessari al camminatore per una esperienza di cammino scorrevole, occorre identificare come punto di ristoro la “Casa colonica” situata nel cuore dell’area valesiana, ove sono presenti servizi igienici, aree di sosta, con sedute, cestini per rifiuti, tettoie o alberature per riparo, fontanelle di acqua potabile, servizi igienici, segnaletica per informazione, tavoli, piano di cottura per barbecue. Per conseguire quanto necessita per rendere dignitoso il percorso in questione si rende necessario attivare una sinergia tra Comune, Istituzioni pubbliche e tra queste anche la scuola e la chiesa, associazioni, organizzazioni e gruppi attivi in ambito sportivo (trekking, escursionismo, ciclismo, ciclo-turismo, mountain bike, sport equestre, ecc.) è di fondamentale importanza per valorizzare e promuovere sempre più l’itinerario storico della Via Francigena permettendo così di mantenere vivo il patrimonio culturale legato all’itinerario, fornendo supporto alle attività di manutenzione e di monitoraggio, offrendo importante assistenza al pellegrino e al viaggiatore.

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Lungo il percorso della Via Francigena dovrebbero essere disponibili strutture ricettive a basso costo per i pellegrini, quali strutture religiose, ostelli, foresterie, nonché strutture alberghi, B&B, agriturismi, ecc. e ciò per: accogliere sempre meglio i pellegrini e i turisti in viaggio lungo la Francigena e di offrire loro dei servizi che corrispondano effettivamente alle loro esigenze.
 Tenere conto degli standard minimi da garantire nelle strutture ricettive lungo il percorso della Via Francigena per camminatori e ciclisti. Per i turisti che viaggiano in auto valgono quei criteri di carattere turistico-culturale che non includono i servizi legati alla mobilità dolce.
 Essere situati nel raggio di 1 km dal percorso a piedi e di 5 km dal percorso in bici;
 Disponibilità di un timbro da apporre sulla Credenziale del pellegrino della Via Francigena;
Disponibilità ad offrire ai viandanti forniti di Credenziale il soggiorno per una sola notte (almeno), riconoscendo una tariffa preferenziale;
 Fornire il servizio di lavaggio e asciugatura indumenti o messa a disposizione di ambiente e attrezzature lava-asciuga per vestiti e attrezzature (anche in convenzione con strutture esterne poste entro i 100 mt di distanza);
 Disponibilità di un ambiente sicuro per deposito scarpe e/o biciclette, con ambiente per la manutenzione di base della bicicletta e disponibilità, a pagamento, di materiale di consumo più comune per riparazioni (camere d’aria, tip top, cavi, minuteria). 

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Possibilità di consumare la cena, anche in forma di “menù del pellegrino”, con piatti della tradizione locale e con il giusto apporto nutritivo, a tariffa preferenziale. O offrire la disponibilità di un ambiente per uso cucina; Angolo informativo con materiale sulla Via Francigena in più lingue; materiale informativo di carattere turistico e culturale sul territorio in più lingue, incluse le informazioni su altre strutture ricettive nelle tappe successive; giornali e letteratura specializzata per pellegrini, camminatori e ciclisti;
 Trasporto bagagli e bici: servizio navetta per trasporto bagagli e bici anche in convenzione con terzi;
 Servizio di emergenza: possibilità recupero escursionisti in difficoltà;
 Informazioni su orari di treni e mezzi pubblici, meteo locale, farmacie e servizi di assistenza tecnica nelle vicinanze anche per la riparazione di bicicletta ed acquisto attrezzatura; 
Accesso gratuito ad internet in modalità wi-fi o con una postazione computer a disposizione dei clienti, per collegarsi al sito dell’itinerario e scaricare gli aggiornamenti sulle tappe; Informazioni su guide turistiche ed escursionistiche certificate, per visita dei luoghi di interesse o accompagnamento lungo il percorso nell’area di riferimento;
 Disponibilità di libro degli ospiti con osservazioni e esperienze di altri turisti della Via Francigena;
 Noleggio bici e accessori: Presenza di biciclette a noleggio di buona qualità, o informazioni sulla possibilità di trovare nelle vicinanze noleggiatori conoscendo prezzi, condizioni e i numeri di telefono. Un'opportunità per tutti. 

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