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Università: la commissione va deserta, slitta la disamina della convenzione

I consiglieri comunali disertano la commissione Università e slitta la disamina della convenzione con gli atenei di Bari e Lecce. E’ quanto emerge da una nota firmata dal capogruppo del Pd Salvatore Brigante, il quale pone l’accento su un’assenza in particolare: quella del consigliere comunale Roberto Fusco. Brigante si dice infatti rattristato dalla defezione del capogroppo di Sì Democrazia

BRINDISI – I consiglieri comunali disertano la commissione Università e slitta la disamina della convenzione con gli atenei di Bari e Lecce. E’ quanto emerge da una nota firmata dal capogruppo del Pd Salvatore Brigante, il quale pone l’accento su un’assenza in particolare: quella del consigliere comunale Roberto Fusco. Brigante si dice infatti rattristato dalla defezione del capogroppo di Sì Democrazia, “uno degli assertori più accaniti del  ruolo dell'Università in terra di Brindisi”.

“Considerando che in questa proposta di convenzione  (il documento verrà sottoscritto fra i rettori di Bari e Lecce con il sindaco Consales, ndr)  vi è la possibilità per la nostra Città di avere la facoltà di Farmacia, che Lecce non ha – afferma Brigante - mi sembra una occasione persa per il Consigliere Fusco per far valere le sue convinzioni sull'argomento”.

A detta di Brigante “il ruolo del consigliere o lo si fa in modo organico altrimenti se legata solo all'apparizione in consiglio comunale diventa semplice comparsa”. Il capogruppo del Pd esprime quindi l’auspicio “che questi episodi per il bene comune non si ripetano anzi che la commissione università possa avere maggiore slancio”.

Nella stessa nota, Brigante fa un cenno anche all’approvazione da parte del parlamento europeo dell’emendamento che prevede il prolungamento fino a Brindisi del corridoio adriatico baltico. In un comunicato di ieri (29 ottobre), il capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis, nel rivendicare i meriti degli europarlamentari forzisti (promotori dell’emendamento), aveva rilevato che “a livello locale brindisino è stato importantissimo quanto svolto sull’argomento dall’associazione Left e dal collega consigliere comunale Roberto Fusco, che ringrazio anche se non mi pare che il suo ordine del giorno approvato all’unanimità da noi sia mai stato seguito da qualcuno, in primis dal sindaco”.

E a tal proposito Brigante ricorda a D’Attis “il ruolo svolto dall'onorevole Paolucci e più sommessamente il contributo, che io stesso in qualità di capo gruppo del partito democratico, ho fornito nel trasformare un semplice ordine del giorno in una mozione con atto deliberativo votato all'unanimità dal Consiglio Comunale”. 

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