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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Violenza e minacce ai parenti: padre, madre e figlia restano ai domiciliari

Dall'inizio del 2021 perseguitavano una famiglia (composta a sua volta da padre, madre e figlia) perché ritenuta responsabile dell’arresto di un loro congiunto

LATIANO - Restano agli arresti domiciliari i tre congiunti, padre (B.S. 66 anni), madre (C.M. 57 anni) e figlia (M.S. 29 anni) accusati di atti persecutori e, anche, di lesioni personali. Si sono svolti, infatti, lunedì (26 luglio) gli interrogatori di garanzia e nella giornata di ieri (martedì 27 luglio) è arrivata la risposta del gip che, di fatto, ha convalidato la misura cautelare.

I tre dall’inizio del 2021 hanno perseguitato una famiglia composta a sua volta da padre, madre e figlia (loro parenti), perché ritenuta responsabile dell’arresto di un loro congiunto, il marito della 29enne. Ritengono che le vittime abbiano collaborato con le forze dell’ordine per consentire l’arresto e per questo le hanno perseguitate rendendo loro la vita impossibile. Le ordinanze agli arresti domiciliari sono state eseguite nella giornata di ieri, giovedì 22 luglio, dagli agenti del commissariato di polizia di Mesagne, coordinati dal dottor Giuseppe Massaro, a conclusione delle indagini avviate a giugno scorso quando una delle vittime, dopo una violenta aggressione in pieno centro a Latiano, ha deciso di chiedere aiuto alla polizia. Gli agenti si sono subito messi a lavoro scoprendo che le vessazioni andavano avanti dall’inizio dell’anno. Per fortuna nel giro di un paio di mesi, l’incubo per questa famiglia è finito. 

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