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Cronaca Torchiarolo

Xylella: abbattuti altri 180 ulivi, ma i manifestanti bloccano le eradicazioni

Ne sono stati abbattuti 180, ma le eradicazioni sarebbero andate avanti se un manipolo di attivisti non fosse salito su una pala meccanica. Si sono vissuti momenti di grande tensione stamani all’interno di un uliveto situato in contrada Casebianche, nelle campagne di Torchiarolo, dove i mezzi meccanici sono entrati in azione per eradicare gli ulivi infettati dalla Xylella e quelli sani

TORCHIAROLO – Ne sono stati abbattuti 180, ma le eradicazioni sarebbero andate avanti se un manipolo di attivisti non fosse salito su una pala meccanica. Si sono vissuti momenti di grande tensione stamani all’interno di un uliveto situato in contrada Casebianche, nelle campagne di Torchiarolo, dove i mezzi meccanici sono entrati in azione per eradicare gli ulivi infettati dalla Xylella e quelli sani presenti nel raggio di 100 metri.

Il proprietario del terreno aveva dato l’assenso all’attuazione del piano Silletti. Non appena si è diffusa la voce che l’area era stata raggiunta da ruspe scortate da pattuglie del Corpo Forestale, il popolo degli ulivi si è mobilitato. Da Cellino San Marco, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Veglie (Lecce) sono giunti un centinaio di manifestanti che hanno invaso pacificamente il fondo.Il reimpianto di un albero-2

Mentre gli alberi venivano rasi al suolo uno dopo l’altro, alcuni attivisti hanno “assaltato” una pala meccanica. Altri, invece, hanno reimpiantato 4 ulivi appena abbattuti.

Gli animi cominciavano a surriscaldarsi e la situazione rischiava di sfuggire di mano. Per questo la Forestale ha chiesto ausilio alla polizia per la gestione dell’ordine pubblico.

Intorno alle ore 14, i comitati hanno lasciato Casebianche per dirigersi verso la piazza centrale di Torchiarolo, trasportando uno degli ulivi abbattuti, ancora completo di radici. Questo è stato simbolicamente posizionato sotto il monumento eretto in memoria dei caduti in guerra, dove si sono radunate decine di persone. In queste ore si sta decidendo che tipo di seguito dare alla mobilitazione. (A destra, uno degli ulivi reimpiantati)

Intento in serata centinaia di persone si sono radunate presso la piazza centrale di Torchiarolo, in presenza anche del sindaco Nicola Serinelli. L’ulivo eradicato in località Casebianche (e destinato quindi al rogo) è stato reimpiantato ai piedi del monumento ai caduti. Alle ore 20 dovrebbe partire una fiaccolata che si dirigerà verso la chiesa della Madonna di Galeano. 

In queste ore c’è fermento anche a San Pietro Vernotico, dove i bambini delle scuole stanno preparando dei cartelloni che saranno esposti domani (5 novembre) in occasione di una marcia in difesa degli ulivi organizzata dai comitati locali. Partenza alle 15.30 da piazza Domenico Modugno, arrivo in piazza Del Popolo dove si terrà un’assemblea pubblica sul tema Xylella.
 

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