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L’ex vice sindaca: “Ora parlo io”. E su Fb posta citazione di Borsellino

Domani conferenza stampa: “Per onestà e rispetto verso tutti i brindisini”. Mezz’ora prima Rossi presenterà il suo programma come candidato alla presidenza della Provincia

BRINDISI – “Spiegherò i termini delle mie dovute dimissioni dall’incarico di vice sindaco per un atto di alto senso civico, onestà e rispetto verso la città e i cittadini di Brindisi, tutti e nessuno escluso”.

La promessa e la verità dell’ex vice sindaco

Una promessa che arriva da Rita Ortenzia De Vito, ormai ex vice sindaco di Brindisi, il più giovane politicamente parlando della storia del Comune. Promessa che sarà mantenuta domani alle 11 a Palazzo Virgilio, ma intanto la prof ha postato sulla sua pagina Facebook una citazione del magistrato antimafia Paolo Borsellino, ucciso da Cosa Nostra nell’attentato del 19 luglio 1992 a Palermo, in via D’Amelio, assieme a cinque agenti della sua scorta. Per la paternità di quella dichiarazione, per il contenuto e per il contesto in cui è stata pubblicata, l’effetto è dirompente.

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Il post su Facebook

“La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Questa è la frase  pubblicata come “immagine di copertina” da De Vito, a poche ore dalle dimissioni rassegnati con una lettera, consegnata brevi manu al sindaco Riccardo Rossi.

Cosa avrà voluto dire esattamente l’ex dirigente scolastica del Ferraris? A chi intendeva rivolgersi? Sembrano chiari i riferimenti ad alcuni passaggi della missiva nella quale ha spiegato al primo cittadino le ragioni della sua decisione, irrevocabile e necessaria. “Sono state le divergenze con il segretario cittadino e con tutto lo schieramento consiliare del Pd, sulle procedure e sulle metodologie di attuazione, in quanto i miei valori personali e professionali, sempre orientati ad agire per la difesa dei diritti di tutti e di ciascuno e per il bene della società, in piena trasparenza e in ossequio ai dettami di correttezza e legalità, non mi hanno consentito di adeguarmi alle direttive che potessero in qualche modo alterare la bontà del mio mandato politico amministrativo, nell’accezione più alta e nobile del termine, come minister al servizio della collettività”. Direttive, ha scritto De Vito.

I dubbi

Termine che sembra lasciare spazio a dubbi su possibili pressioni, secondo la chiave di lettura data all’unanimità dai consiglieri di opposizione, sia pure in due conferenze stampa (a conferma della mancata unità nell’area di centrodestra). Poi il post affidato a Fb che si presta come un’anticipazione alle dichiarazioni che la prof potrebbe rilasciare in pubblico, per amore della verità, per quel senso di rispetto e di onestà al quale ha fatto riferimento, ben consapevole di dover affrontare il fuoco di domande dei giornalisti, il desiderio di sapere misto a curiosità politico-amministrativa dei consiglieri di opposizione e soprattutto la replica di chi ormai sembra un nemico, dopo il feeling durato tre mesi appena.

Al secolo, Francesco Cannalire, il segretario cittadino del Partito democratico a Brindisi, il partito di maggioranza relativa, capace di incassare poco meno del dieci per cento dei consensi in occasione delle ultime amministrative. Per di più dopo la sconfitta al primo turno. Con il 9,64 per cento dei consensi è stato la forza politica di peso nella coalizione di centrosinistra che ha espresso Riccardo Rossi sindaco, la seconda dopo il movimento CinqueStelle in grado di raccogliere il 17,76 per cento.

Francesco Cannalire e Riccardo Rossi-2

Il silenzio del sindaco

Ma Cannalire al momento ha scelto la strada del silenzio. Nessuna comunicazione da parte del Pd provinciale. Ma soprattutto, nulla dal sindaco Rossi, impegnato ormai nella campagna elettorale per conquistare la presidenza della Provincia di Brindisi che il Pd rivendica dopo l’uscita di scena di Maurizio Bruno, ex sindaco di Francavilla Fontana.

Domani, mezz’ora prima che prenda la parola l’ex vice sindaco De Vito, alle 10,30 Rossi nella sala dell’Università di Palazzo Nervegna a Brindisi, avrà  “il piacere di condividere con tutte le amministratrici e tutti gli amministratori del territorio la mia proposta per il governo della provincia come candidato presidente”. Per Rossi, quindi, il caso De Vito è stato già archiviato. Tutt’altro per la sua ex vice

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