rotate-mobile
Politica

Montanaro: “Appoggio esterno”

OSTUNI – “Non voglio tornare sulle polemiche e sulle offese personali rivolte nei miei confronti. Ma da oggi ritiro il sostegno incondizionato alla maggioranza. Valuterò gli argomenti e di volta in volta deciderò come votare”. Appoggio esterno, dunque. Il consigliere Pd Sergio Montanaro ha annunciato ieri sera in Consiglio comunale la propria decisione, a margine delle tensioni sulla Sanità sfociate nei giorni scorsi nel botta e risposta con il sindaco, che ha segnato di fatto la rottura tra lo stesso Montanaro ed il primo cittadino.

OSTUNI – “Non voglio tornare sulle polemiche e sulle offese personali rivolte nei miei confronti. Ma da oggi ritiro il sostegno incondizionato alla maggioranza. Valuterò gli argomenti e di volta in volta deciderò come votare”. Appoggio esterno, dunque. Il consigliere Pd Sergio Montanaro ha annunciato ieri sera in Consiglio comunale la propria decisione, a margine delle tensioni sulla Sanità sfociate nei giorni scorsi nel botta e risposta con il sindaco, che ha segnato di fatto la rottura tra lo stesso Montanaro ed il primo cittadino. In verità la presa di posizione di Montanaro appare anche una risposta al consigliere regionale Giovanni Epifani, che nei giorni scorsi, con visione diametricalmente opposta a quella di Montanaro, aveva annunciato la volontà di uscire dalla maggioranza alla Regione per protesta contro l'approvazione del Piano di rientro ed i tagli all'ospedale di Ostuni.

La polemica, dunque. Dai banchi della maggioranza consiliare, Montanaro all’indomani dell’approvazione da parte della regione Puglia del Piano di riordino ospedaliero, aveva invitato a superare la logica della salvaguardia campanilistica dei reparti, e quindi ad accelerare i tempi per la realizzazione dell’ospedale Nord: “E’ l’unica soluzione, a questo punto, che dovrebbe essere perseguita. E mi risulta che la Regione abbia i fondi per realizzare l’opera, anche senza fare ricorso al project financing”, era stata posizione espressa da Montanaro, che a stretto giro di posta s’era visto affibbiare dal sindaco l’appellativo di Utile idiota, per essersi affannato – testuali parole del sindaco - a far sentire la sua voce a sostegno dell’assessore regionale Fabiano Amati.   Già la replica di Montanaro lasciava prefigurare la rottura: “Io Utile idiota? Forse, ad averlo sostenuto per così tanto tempo”.

Lo stesso Montanaro, aveva di conseguenza disertato la riunione di maggioranza fissata presso Palazzo San Francesco e non firmato il documento congiunto redatto da tutte le forze della coalizione di centrosinistra al governo della Città bianca.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Montanaro: “Appoggio esterno”

BrindisiReport è in caricamento