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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

S.Pietro e S.Paolo, querelle candidati

BRINDISI – Devono essere ancora convocati i comizi elettorali per il voto amministrativo del 6 e 7 maggio, ma la campagna elettorale a Brindisi è già in corso da un pezzo e comincia a generare le prime contese tra candidati. Oggi è la volta di quella tra Mauro D’Attis (centrodestra) e Mimmo Consales (centrosinistra ufficiale – Laboratorio) sui fondi per il risanamento dei rioni S. Pietro e S. Paolo, propaggini della città che si fermano al confine della zona industriale. Realtà recentemente visitate da Consales.

BRINDISI – Devono essere ancora convocati i comizi elettorali per il voto amministrativo del 6 e 7 maggio, ma la campagna elettorale a Brindisi è già in corso da un pezzo e comincia a generare le prime contese tra candidati. Oggi è la volta di quella tra Mauro D’Attis (centrodestra) e Mimmo Consales (centrosinistra ufficiale – Laboratorio) sui fondi per il risanamento dei rioni S. Pietro e S. Paolo, propaggini della città che si fermano al confine della zona industriale. Realtà recentemente visitate da Consales.

Ma D’Attis ha qualcosa da rinfacciare all’avversario politico, ed ex addetto stampa dell’amministrazione civica di Mauro D’Attis era vicesindaco. "Dire che finalmente sono arrivati 300 mila euro dopo numerose sollecitazioni significa appropriarsi di una iniziativa approvata in giunta comunale nel 2009. Al candidato del centro sinistra lascio i falsi proclami, forse suggeriti da una regia distante dai fatti della nostra città”.

"Il candidato Consales racconta una città che non conosce o che finge di non conoscere, nonostante – rincara la dose D’Attis - gli anni trascorsi dentro al palazzo in veste di ufficio stampa. Andare a sbandierare nei quartieri San Paolo e San Pietro risultati non suoi ma ottenuti da altri non giova ai cittadini brindisini e non favorisce una campagna elettorale che noi vorremmo fosse sempre improntata sulla verità e sui fatti compiuti".

"Come avevo scritto in una precedente nota, essendone a conoscenza non per sentito dire ma avendone la certezza, la mia richiesta al commissario Pezzuto sui finanziamenti regionali è diretta a sapere – aggiunge D’Attis - quando quei soldi, già previsti e pronti per essere stanziati, potessero arrivare a Brindisi per importanti e urgenti opere di riqualificazione urbana. E' bene quindi ricostruire i fatti per come sono andati realmente”.

“Una delibera di giunta comunale, la n.484 del 19.11.2009, ha approvato il progetto definitivo per il risanamento ambientale del quartiere San Paolo da finanziare con mutuo da contrarre presso la Cassa depositi e prestiti. Grazie all'interessamento dell'allora assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Elmo, a mutuo concesso, si arrivò alla determina del settore LL.PP., la numero 225 del 19.05.2011, con la quale si è approvato il progetto esecutivo e si sono avviate le procedure per l’individuazione della ditta esecutrice che, a seguito di gara, è risultata essere la Edil Salento Strade. I lavori consistono nel rifacimento marciapiedi, piazzali e sistemazione a verde delle aree”, spiega Mauro D’Attis.

"Inoltre, sempre la precedente amministrazione, si è fatta promotrice e parte attiva affinchè l’Autorità di Bacino realizzasse presso il villaggio San Paolo e San Pietro (ex Montecatini) un impianto di sollevamento che sarà gestito dall’Acquedotto Pugliese – conclude D’Attis - unitamente alla realizzazione di reti acqua e fogna per le contrade Torre Rossa, Gianbattista, Muscia, Ficatorta, Schiavoni. Questi gli atti concreti già adottati in favore delle zone periferiche di Brindisi. A Consales lascio i falsi proclami, forse suggeriti da una regia distante dai fatti della nostra città".

Mimmo Consales ha risposto poco dopo, sempre attraverso una nota stampa: “L’avvio della fase cruciale della campagna elettorale evidentemente genera nervosismo nel candidato sindaco del centro destra, Mauro D’Attis, il quale si è affrettato a prendersi i meriti degli interventi che saranno realizzati nei rioni San Pietro e San Paolo. Nessuno mette in discussione il lavoro svolto dalla precedente amministrazione. È sin troppo evidente, infatti, che una gara d’appalto non si svolge in pochi giorni”.

“ Peccato, però, che l’amministrazione comunale di cui ha fatto parte D’Attis – conclude Consales nella sua breve replica - non sia riuscita in sette anni a soddisfare nessuna delle necessità dei cittadini di questi rioni ed è preoccupante che tutto il dibattito su tale questione si stia svolgendo durante una gestione commissariale. ’Attis stia tranquillo: quando saremo al governo della città non avremo difficoltà a riconoscere i meriti suoi e di tutta la giunta Mennitti. È una questione di civiltà rispetto alla quale non intendiamo transigere”.

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