Sel su riconversione ospedale: “Smentiti i profeti di sventura”
CEGLIE MESSAPICA - L'ospedale di Ceglie Messapica sarà riconvertito in Presidio Territoriale Specialistico, “Si tratta di una grande vittoria del centrosinistra regionale, allargato all'Udc”. Il circolo Sel Peppino Impastato esprime gioia e soddisfazione per questo risultato ottenuto lavorando in silenzio contro tutto e tutti. “I profeti di sventura, quelli che auspicavano il tanto peggio tanto meglio sono stati clamorosamente smentiti – scrive il partito che fa capo al presidente della Regione -, i cartelli e gli striscioni contro il presidente Vendola spiaccicati sulle pareti dell'ospedale si sono trasformati in lapidi alla memoria dei Masaniello da strapazzo”.
CEGLIE MESSAPICA - L'ospedale di Ceglie Messapica sarà riconvertito in Presidio Territoriale Specialistico, “Si tratta di una grande vittoria del centrosinistra regionale, allargato all'Udc”. Il circolo Sel Peppino Impastato esprime gioia e soddisfazione per questo risultato ottenuto lavorando in silenzio contro tutto e tutti. “I profeti di sventura, quelli che auspicavano il tanto peggio tanto meglio sono stati clamorosamente smentiti – scrive il partito che fa capo al presidente della Regione -, i cartelli e gli striscioni contro il presidente Vendola spiaccicati sulle pareti dell'ospedale si sono trasformati in lapidi alla memoria dei Masaniello da strapazzo”.
Il circolo cegliese ringrazia per il successo portato a casa lo psichiatra Franco Colizzi, responsabile provinciale di Sel, il consigliere regionale Toni Matarrelli per il lavoro svolto all’interno della commissione regionale sulla sanità. A margine dell’entusiasmo il circolo cegliese di Sel esprime “rincrescimento per le azioni unilaterali e confusionarie di qualche Consigliere Comunale locale che a titolo personale si appropria di una battaglia che appartiene invece all'intera comunità. E' l'ultimo disperato tentativo di creare divisioni a sinistra nel vano tentativo di boicottare l'inarrestabile ascesa dell'unico soggetto politico che in questo momento storico può battere Berlusconi, ovvero Nichi Vendola”.