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Tanzarella replica a Rifondazione: “Altro che parole, ecco i fatti concreti”

OSTUNI - “Solo parole? Se c’è una caratteristica di quest’Amministrazione è proprio quella di privilegiare impegni rispetto ai quali siamo in grado di assicurare l’attuazione”. Così il sindaco della Città bianca, Domenico Tanzarella, replica alle accuse rivolte al suo esecutivo dal segretario cittadino di Rifondazione comunista, Giancarlo Scalone.

OSTUNI - “Solo parole? Se c’è una caratteristica di quest’Amministrazione è proprio quella di privilegiare impegni rispetto ai quali siamo in grado di assicurare l’attuazione”. Così il sindaco della Città bianca, Domenico Tanzarella, replica alle accuse rivolte al suo esecutivo dal segretario cittadino di Rifondazione comunista, Giancarlo Scalone. “Ringrazio Scalone – replica Tanzarella - per lo stimolo derivante dalla critica che ci serve sempre per essere attenti e sensibili ad alcuni temi. Lo invito però, ancora una volta, ad essere più attento e magari indulgente nei confronti di una Amministrazione che, in fondo, non è che faccia proprio male come lui dice”.

Entra nel merito delle questioni, poi, il primo cittadino. E risponde punto per punto. A partire dai presunti danni derivanti dai lavori per la realizzazione a valle della città della fogna pluviale: “Un progetto per il recupero delle acque bianche necessario e indispensabile per tutto il paese. Tale intervento ha conseguito tutti i pareri tecnici e amministrativi, ivi compreso quello della Soprintendenza archeologica. Nessuna necropoli è stata distrutta ma, nonostante questo, per l’ennesima volta, Scalone insiste nell’indicare tale episodio come una nefandezza, essendo già stato abbondantemente smentito da esperti anche della materia, studiosi della storia di Ostuni e di archeologia che hanno chiarito la correttezza dell’intervento della pubblica amministrazione”.

Altro aspetto, quello che riguarda la rimozione degli ulivi secolari: “E’ appena il caso di ricordare – precisa Tanzarella - che quest’Amministrazione è stata antesignana nella tutela degli alberi di ulivo con un’azione di prevenzione e repressione rispetto allo squallido mercato di compravendita che avveniva negli anni passati, mettendo a punto, prima della Regione Puglia, una normativa speciale inserita nelle “norme tecniche d’attuazione” del piano regolatore generale che equiparava lo svellimento di un albero di ulivo ad una violazione edilizia. Quindi, in tempi non sospetti, abbiamo dimostrato la nostra sensibilità verso il tema.

L’intervento della bretella lungo la provinciale Ostuni-Villanova è un progetto da tempo richiesto e sostenuto da tutti quanti i cittadini e dalle forze politiche, per mettere in sicurezza ed agevolare il traffico lungo una viabilità ad alto rischio. E’ stato un progetto che ha ottenuto un finanziamento dalla Regione e dal Cipe e che consentirà, finalmente, di dividere il traffico destinato alla zona industriale da quello diretto verso il mare. Lo svellimento degli alberi di ulivo, necessari per l’esecuzione di questo progetto, è stato autorizzato prima dal competente ufficio dell’ispettorato agrario provinciale e poi dalla Regione Puglia-assessorato all’ambiente, competente proprio per gli ulivi secolari. Gli alberi, ovviamente, saranno soltanto spostati, all’interno delle stesse proprietà e quindi non c’è nessun danno ambientale”.

Altro punto di discordia, il centro storico e i buchi neri tra la calce. “Tutta la cinta muraria è stata imbiancata, l’ufficio tecnico e i vigili urbani hanno già avuto il compito di fare opportune e puntuali verifiche sulle situazioni di degrado nel centro storico, sul mancato imbiancamento. Non risulta all’Amministrazione, poi, alcuna ordinanza in contrasto con quest’indirizzo che possa addirittura proporre infissi in anticorodal presso il palazzo di città; anzi, per lo stesso, è prossimo l’intervento di riqualificazione e rifacimento di tutta la facciata, con un apposito progetto approvato, cofinanziato e per il quale devono essere affidati i lavori per 350 mila euro”.

Altra precisazione riguarda la questione delle spiagge: “Quest’anno l’Amministrazione ha fatto un ulteriore sforzo anticipando i tempi per la pulizia, rispetto al contratto in corso con la ditta che ha l’affidamento del servizio e quindi, già dal 1° maggio, le spiagge della nostra città, a differenza di tante altre, sono come dice bontà sua lo stesso Scalone, abbastanza pulite”.

Quindi il capitolo relativo ai Rifiuti: “Nei giorni scorsi la Giunta ha provveduto all’approvazione di una delibera che consente di integrare i mezzi meccanici per il periodo estivo e di acquistare ulteriori cassonetti per integrare e sostituire quelli danneggiati e non più utilizzabili. In attesa che venga definito (cosa che sta accadendo in questi giorni) il capitolato per la nuova gara che dovrà andare in vigore dal prossimo 2011; capitolato che prevederà la raccolta dei rifiuti porta a porta, in quasi tutto il perimetro urbano con una sperabile crescita esponenziale della percentuale di raccolta differenziata. Sempre augurandoci che a ciò si aggiunga anche la possibilità di poter portare la frazione umida ad un impianto di compostaggio non molto lontano e che non preveda eccessivi aumenti dei costi”.

Ed infine gli orti: “Stanno a cuore a quest’Amministrazione e stiamo cercando, attraverso il canale della rigenerazione urbana avviata dalla Regione Puglia-assessorato al territorio e attraverso l’Area Vasta, di acquisire i finanziamenti necessari per un intervento di recupero concreto, e non a parole come quelli che propongono Scalone e qualche suo compagno”.

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