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Gevi Napoli- Happy Casa Brindisi: in palio punti pesanti nel derby del sud

La storia: quando Claudio Malagoli realizzò contro Napoli 111 punti in 3 partite play off per la promozione in serie A/2

BRINDISI - Era il mese di maggio del 1980 quando Napoli e Brindisi si giocarono i play off per l’acceso alla serie A/2. Nella prima partita disputata a Brindisi il 25 maggio, la squadra brindisina allenata da coach Piero Pasini vinse di misura (77-73), con protagonista il solito “gigante” Claudio Malagoli, realizzatore di 40 punti. Era la squadra di Fischetto, Spinosa, Labate, Greco, Maguolo, Longo, Colonnello e Quaglia. Il ritorno a Napoli, il 29 maggio, segnò la sconfitta della squadra di coach Pasini di misura (79-75) con la Pall. Napoli di Dordei, Fucile, Pepe, Guerra, Tallone, Vigna, Kunderfranco, D’Orazio, Cardinale, Liguori allenata da coach Zucchini. In questa partita Claudio Malagoli si “limitò” a mettere a segno solo 28 punti, con 10 punti di Francesco Fischetto e 10 di Campanaro. La terza partita dei play off, quella decisiva, si disputò ancora a Brindisi il primo giugno e questa volta ancora Claudio Malagoli (nella foto sotto) si superò, disputando un partita “stellare” chiudendo la sua prestazione con 43 punti realizzati, che sommati ai 10 punti di Campanaro ai 16 di Colonnello,4 di Quaglia, 1 di Fischetto, 2 di Maguolo, 3 di Greco, 4 di Spinosa e con la presenza del capitano Piero Labate, portarono alla vittoria contro i napoletani (83-78) ed alla promozione in serie A/2, con tuffo serale liberatorio della tifoseria brindisina nella fontana di Piazza Cairoli (dati statistici forniti da Roberto Guadalupi).

Claudio_Lupetto_Malagoli-2 

Il ritorno del derby del sud

E’ il giorno del derby del sud Napoli-Brindisi che ritorna nel momento più significativo delle due formazioni alle prese con obbiettivi diversi, alla ricerca di punti preziosi per rafforzare le diverse posizioni di classifica. La squadra di coach Vitucci cerca a Napoli punti pesanti per rendere più agevole la riconferma della posizione che dovrebbe consentire di accedere alla griglia play off scudetto nella migliore posizione possibile, mentre la squadra di coach Maurizio Buscaglia vuole tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, ed allontanarsi dalla zona retrocessione. Nelle ultime ore la società ha rescisso consensualmente il rapporto con Reggie Lynch ma con l’arrivo di Totè cercherà di completare il ruolo dei lunghi, facendo leva anche sull’ex brindisino Andrea Zerini, entrato in quintetto nell’ultima partita di campionato.

Il derby dei tifosi

Napoli arriva al derby dopo le polemiche per l’esonero di Pino Sacripanti e con alle spalle un pesante fardello di 10 partite perse nelle ultime undici giocate, che hanno compromesso un campionato iniziato in maniera esaltante e che lasciava presagire un finale in crescendo. Ora con il cambio di panchina affidata a coach Maurizio Buscaglia la squadra è parsa rinvigorita e, anche se sconfitta Tortona, nell’ultima gara di campionato ha giocato con grande determinazione e coraggio, rimanendo in partita fino agli ultimi due tre minuti finali. La società napoletana, intanto, ha preso iniziative importanti alla vigilia della partita con Happy Casa Brindisi, per invogliare i tifosi ad accorrere al PalaBarbuto e sostenere la squadra ha concesso un ingresso omaggio agli abbonati ed anche se la capienza sarà ancora limitata al 60 per cento ci sarà perciò un tifo da stadio. Da Brindisi, intanto, si preannuncia la presenza di circa 200 tifosi molti dei quali hanno già acquistato i biglietti di ingresso al palasport napoletano presso lo store della New Basket Brindisi, per arrivare nella città campana con mezzi propri.

Senza Alessandro Gentile ma con un Harrison in più 

L’ultima prestazione della formazione di coach Buscaglia deve far riflettere la squadra di coach Vitucci. Non sarà di certo una partita facile ma l’esperienza e le capacità dell’allenatore brindisino saranno certamente utili per la preparazione della squadra al clima del derby. Sarà assente l’infortunato Alessandro Gentile, ma Brindisi punterà molte delle sue chance su D’Angelo Harrison, ritrovato leader della squadra e già protagonista della vittoria contro Cremona, e si avvarrà dell’affermata abilità di Lucio Redivo e Riccardo Visconti, come valida alternativa d’attacco alla difesa napoletana. In cabina di regia si alterneranno i play Wes Clark e Alessandro Zanelli che coach Vitucci utilizzerà in rapporto all’andamento della partita. Oltre al consueto apporto di Nick Perkins sotto i tabelloni, a Napoli si attende una nuova prestazione positiva di Nathan Adrian, protagonista di un ottimo secondo tempo nell’ultima partita di campionato, un giocatore di cui si ha molto bisogno, come la necessità di ritrovare il miglior Raphael Gaspardo e Mattia Udom e il superiore impiego di Maxime De Zeeuw.

Harrison, Happy Casa Brindisi-3-5

La terna arbitrale condotta da Roberto Begnis dirige il derby del sud

Gevi Napoli-Happy Casa Brindisi si gioca domenica 27 marzo, al PalaBarbuto di Napoli, con palla in due alle ore 17. La partita sarà diretta dalla terna arbitrale capeggiata dal primo arbitro Roberto Begnis di Crema, con la collaborazione di Alessandro Vicino di Argelato (BO) e Marco Catani di Pescara. Il derby del sud sarà trasmesso in diretta sulla rete televisiva sul canale di Discovery Plus. La radiocronaca diretta sarà affidata a Ciccio Riccio, condotta in studio dalla preparata giornalista Lilly Mazzone che curerà il collegamento dal PalaBarbuto a partire dalle ore 16.30.Il commento tecnico sarà assegnato a coach Luca Laghezza, esperto componente lo staff tecnico di Happy Casa Brindisi con il ruolo di capo allenatore under 14 e under 16.
 

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