Meno quattro in classifica: stangata per il Brindisi, che sprofonda sempre più
Il tribunale federale nazionale punisce il sodalizio biancazzurro per il ritardo nel versamento dei contributi previdenziali entro la scadenza del 18 dicembre. La società preannuncia ricorso
BRINDISI – Sono ben quattro i punti di penalizzazione inflitti al Brindisi. Questa la decisione presa dal Tribunale federale nazionale al termine dell’udienza sul deferimento del sodalizio biancazzurro che si è svolto nella giornata di oggi, per il ritardo nel versamento dei contributi previdenziali entro la scadenza del 18 dicembre.
Già ultimo nel campionato di Serie C (girone C), il Brindisi ora sprofonda a quota 15 punti. Si allunga a 12 lunghezze il divario da Virtus Francavilla e Monterosi, a sei giornate dalla fine del torneo.
Il collegio giudicante presieduto da Carlo Sica ha inoltre inibito per 45 giorni Maria Chiara Rispoli, amministratrice del club.
La reazione del Brindisi
La società "esprime il proprio stupore e disappunto per la sentenza che di fatto equipara il ritardato versamento di ritenute e contributi da parte del sodalizio adriatico all'omesso versamento". "In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza - si legge ancora nella nota del Brindisi . il club biancazzurro annuncia che ha dato già mandato ai propri legali di presentare formale ricorso".
Articolo aggiornato alle ore 20.30 (la reazione della società)
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